Difference between revisions of "Page:EBC 1603 06 07 0347.pdf/1"
(→Not proofread: Created page with "Category:EBC Not proofread Capone, 7 juin Bellarmin au Cardinal Farnese. 347 / 111^^ et Rev^^ Sig^^ mio oss^^. Occorrendo ch'io possa giovare � D. Fabritio Palmiere,...") |
ArchivesPUG (talk | contribs) m (→top: added Template:TurnPage, replaced: <references/> → <references/> {{TurnPage}}) |
||
(5 intermediate revisions by 3 users not shown) | |||
Page status | Page status | ||
- | + | Proofread | |
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | [[Category:EBC | + | [[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]] |
− | + | Ill.mo et Rev.mo Sig.r mio oss.mo.<lb/> | |
− | + | Occorrendo ch'io possa giovare a D. Fabrizio Palmiero, che V.S. Ill.ma mi raccomanda, gli farò conoscere quanto io stimi le persone che hanno la protezione di lei, poichè devo servirla e obbedirla sempre. Egli desidererebbe qualche beneficio in questa mia diocesi, nella quale non ci sono tante occasioni come si crede il mondo, e quelle poche che occorrono, sono tanti li pretendenti e i raccomandati, che son forzato per degni rispetti provvederne i più meritevoli per virtù e costumi. Però se bene il detto Palmiero non è di questa mia diocesi, secondo è stato presupposto a V.S. Ill.ma nondimeno per rispetto di lei all'occasione ne avrò particolar memoria, giovandomi di credere che egli per le sue qualità sia degno della grazia e protezione di V.S. Ill.ma alla quale faccio umilissima riverenza, e da Dio le prego ogni felicità. Di Capua il di 7 di Giugno 1603.<lb/> | |
− | + | Di V. S. Ill.ma e R.ma<lb/> | |
− | + | umilissimo servitore <lb/> | |
− | + | Il Card. Bellarmino.<lb/> | |
− | + | S.r Card. Farnese. | |
− | + | <pb/> | |
− | Occorrendo ch'io possa giovare | + | All'Ill.mo e R.mo Sig.ore mio oss.mo, il Sig.or Card.le Farnese. Roma. |
− | sia degno della | ||
− | Di V. S. | ||
− | Card. Farnese. | ||
− | Roma. | ||
− | |||
− | |||
Footer (noinclude): | Footer (noinclude): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | <references/> | + | <references/> {{TurnPage}} |
Latest revision as of 13:20, 6 May 2020
Ill.mo et Rev.mo Sig.r mio oss.mo.
Occorrendo ch'io possa giovare a D. Fabrizio Palmiero, che V.S. Ill.ma mi raccomanda, gli farò conoscere quanto io stimi le persone che hanno la protezione di lei, poichè devo servirla e obbedirla sempre. Egli desidererebbe qualche beneficio in questa mia diocesi, nella quale non ci sono tante occasioni come si crede il mondo, e quelle poche che occorrono, sono tanti li pretendenti e i raccomandati, che son forzato per degni rispetti provvederne i più meritevoli per virtù e costumi. Però se bene il detto Palmiero non è di questa mia diocesi, secondo è stato presupposto a V.S. Ill.ma nondimeno per rispetto di lei all'occasione ne avrò particolar memoria, giovandomi di credere che egli per le sue qualità sia degno della grazia e protezione di V.S. Ill.ma alla quale faccio umilissima riverenza, e da Dio le prego ogni felicità. Di Capua il di 7 di Giugno 1603.
Di V. S. Ill.ma e R.ma
umilissimo servitore
Il Card. Bellarmino.
S.r Card. Farnese.
---page break---
All'Ill.mo e R.mo Sig.ore mio oss.mo, il Sig.or Card.le Farnese. Roma.