Difference between revisions of "AKC Works 028"

From GATE
 
(22 intermediate revisions by 4 users not shown)
Line 1: Line 1:
{{AKC Bibliography entries
+
{{AKC Works
|Name=Bonanni, Filippo
+
|Name(s)=Bonanni, Filippo
|Title=Historia circa la Galleria del Collegio Romano
+
|Title=''Notizie circa la Galleria del Collegio Romano''
|Year=ca.1709
+
|Year=1709 ca.
 
|Language=lat
 
|Language=lat
 
|Bibliographic level=Manuscript
 
|Bibliographic level=Manuscript
 +
|Source=APUG, Ms. 35 VII c
 +
|Digitization=Yes
 +
|Transcription=Yes
 +
|Transcription page=Index: Notizie circa la Galleria del Collegio Romano
 +
|Transcription progress=Not proofread
 +
|Transcription state=Not proofread
 
}}
 
}}
 
+
<!-- === 1r ===
[[Index: Historia circa la Galleria del Collegio Romano|Transcription pages]]<br />
 
<br />
 
<br />
 
 
 
 
 
=== 1r ===
 
  
 
=== 1v ===
 
=== 1v ===
Line 104: Line 104:
 
=== 3r ===
 
=== 3r ===
 
Capranice conservatoris et per Illustrissimis et excellentissimi Domini Antonij Valerij Procuratoris Fiscalis Causidici Collegiati omnia et singula bona res et alia destinata et constituentia Galleriam et alia Venerabilis Collegio relicta demptis rebus relictis Domina Flavia Scordana informa Codicillorum dicta Bonae Memoriae Domini Alphonsi <unclear>§</unclear> per me <unclear>§</unclear> rogato in huius ven <unclear>§</unclear> ad quos <unclear>§</unclear> de quibus <unclear>§</unclear> per pachim <unclear>§</unclear> omnique <unclear>§</unclear> et licet dichem Collegium en forma codicillorum ad nihil teneatur, nihilominus gratitudinis ergo asseruit Rectorem Patrem Generalem et Patrem Rectorem exhibuisse celebrari facere unam missam quotidianam pro anima dicti quondam Alphonsi prout ex schedula quam mihi consignavit tenoris inferius registrandi, et ibidem presente dicta Domina Flavia Scordana Romana filia quondam Mariani Senensis per me <unclear>§.</unclear> declaravit se recepisse, et penes se extare omnia bona sibi relicta, et de eis <unclear>§</unclear> omni <unclear>§</unclear> et sic tactis pecture et scripturis respective iuvarunt <unclear>§</unclear> super quibus omnibus et singulis pre missis petitum fuit a me Notario pubblico ut unum vel plura, seu instrumenta conficerem atque haderem prout opus fuerit, et requisitus ero. Actum Roma in aedibus Illustrorum Dominorum Urbis conservatorum ibidem presentibus et audientibus Illustrissimis D Dominico Roncada fil. quam Ioannis, et Domino Bernardino fil. quem Antonij Beranchij festibus ad predicta omnia vocatis, habitis specialiter atque Tenor supradicta schedula est prout sequitur, videlicet. In <unclear>§</unclear> nomine Domini essendosi compiaciuto il molto Illustre Signor Alfonso Donnino per il suo singolare affetto verso la Compagnia di Gesù e desiderio del ben pubblico con promuovere lo studio delle lettere ed erudizioni fisiche e di donare al Collegio Romano della Compagnia di Gesù una sua ricchissima Galleria, il molto Reverendo Padre Vicario Generale della Compagnia di Gesù, come anche il Padre Rettore di detto Collegio Romano accettano tal dono con quella stima e prezzo che conviene, e ringraziando molto sua Signoria vicissim gratitudinis ergo con perpetua memoria di beneficio così segnalato offrono e promettono al detto Signor Alfonso di far dire una messa perpetua il giorno tanto in vita, quanto per l'anima di sua Signoria, quando la maestà divina si compiacerà chiamarla da questa vita e si comincerà ad effettuare, quanto in questa si promette in quello stesso tempo, nel quale il Collegio Romano della Compagnia di Gesù ne piglierà il pacifico possesso, e anche promettono i suddetti Padri di dare al detto Signor Alfonso gratis, et amoris ergo una sepoltura da seppellirsi il suo corpo nella Chiesa nuova che si fa di Sant'Ignazio in luogo recipiente e lasciarvi mettere la pietra di marmo con l'iscrizione, che parerà a detto
 
Capranice conservatoris et per Illustrissimis et excellentissimi Domini Antonij Valerij Procuratoris Fiscalis Causidici Collegiati omnia et singula bona res et alia destinata et constituentia Galleriam et alia Venerabilis Collegio relicta demptis rebus relictis Domina Flavia Scordana informa Codicillorum dicta Bonae Memoriae Domini Alphonsi <unclear>§</unclear> per me <unclear>§</unclear> rogato in huius ven <unclear>§</unclear> ad quos <unclear>§</unclear> de quibus <unclear>§</unclear> per pachim <unclear>§</unclear> omnique <unclear>§</unclear> et licet dichem Collegium en forma codicillorum ad nihil teneatur, nihilominus gratitudinis ergo asseruit Rectorem Patrem Generalem et Patrem Rectorem exhibuisse celebrari facere unam missam quotidianam pro anima dicti quondam Alphonsi prout ex schedula quam mihi consignavit tenoris inferius registrandi, et ibidem presente dicta Domina Flavia Scordana Romana filia quondam Mariani Senensis per me <unclear>§.</unclear> declaravit se recepisse, et penes se extare omnia bona sibi relicta, et de eis <unclear>§</unclear> omni <unclear>§</unclear> et sic tactis pecture et scripturis respective iuvarunt <unclear>§</unclear> super quibus omnibus et singulis pre missis petitum fuit a me Notario pubblico ut unum vel plura, seu instrumenta conficerem atque haderem prout opus fuerit, et requisitus ero. Actum Roma in aedibus Illustrorum Dominorum Urbis conservatorum ibidem presentibus et audientibus Illustrissimis D Dominico Roncada fil. quam Ioannis, et Domino Bernardino fil. quem Antonij Beranchij festibus ad predicta omnia vocatis, habitis specialiter atque Tenor supradicta schedula est prout sequitur, videlicet. In <unclear>§</unclear> nomine Domini essendosi compiaciuto il molto Illustre Signor Alfonso Donnino per il suo singolare affetto verso la Compagnia di Gesù e desiderio del ben pubblico con promuovere lo studio delle lettere ed erudizioni fisiche e di donare al Collegio Romano della Compagnia di Gesù una sua ricchissima Galleria, il molto Reverendo Padre Vicario Generale della Compagnia di Gesù, come anche il Padre Rettore di detto Collegio Romano accettano tal dono con quella stima e prezzo che conviene, e ringraziando molto sua Signoria vicissim gratitudinis ergo con perpetua memoria di beneficio così segnalato offrono e promettono al detto Signor Alfonso di far dire una messa perpetua il giorno tanto in vita, quanto per l'anima di sua Signoria, quando la maestà divina si compiacerà chiamarla da questa vita e si comincerà ad effettuare, quanto in questa si promette in quello stesso tempo, nel quale il Collegio Romano della Compagnia di Gesù ne piglierà il pacifico possesso, e anche promettono i suddetti Padri di dare al detto Signor Alfonso gratis, et amoris ergo una sepoltura da seppellirsi il suo corpo nella Chiesa nuova che si fa di Sant'Ignazio in luogo recipiente e lasciarvi mettere la pietra di marmo con l'iscrizione, che parerà a detto
 +
 
=== 3v ===
 
=== 3v ===
 
Signor Alfonso. In fede di che hanno sottoscritta la presente di propria
 
Signor Alfonso. In fede di che hanno sottoscritta la presente di propria
Line 146: Line 147:
  
 
=== 5r ===
 
=== 5r ===
Lettera del Padre Kircher al Padre Generale Giovanni Paolo Oliva circa il Museo.
+
Lettera del Padre Kircher al Padre Generale Giovanni Paolo Oliva circa il Museo
 
 
=== 5r ===
 
  
 
=== 5v ===
 
=== 5v ===
Line 249: Line 248:
 
non solamente i beni stabili, ma anche i beni mobili preziosi  
 
non solamente i beni stabili, ma anche i beni mobili preziosi  
 
posseduti dalle Religioni. Mi piace di accennare qui per chi  
 
posseduti dalle Religioni. Mi piace di accennare qui per chi  
non lo sapesse, quanto insegna [[citesName::Agostino Barbosa]] nella Somma  
+
non lo sapesse, quanto insegna [[Name::Agostino Barbosa]] nella Somma  
 
delle Decisioni Apostoliche al titolo Alienatio numero 8  
 
delle Decisioni Apostoliche al titolo Alienatio numero 8  
 
Alienationem (dice) omnium rerum et bonorum immobilium  
 
Alienationem (dice) omnium rerum et bonorum immobilium  
Line 260: Line 259:
 
tomo 1 capitulo 10 et tomo 3 Verbo Alienatione numero 4  
 
tomo 1 capitulo 10 et tomo 3 Verbo Alienatione numero 4  
 
E perché potrebbe nascere in taluno dubbio, e cercare che  
 
E perché potrebbe nascere in taluno dubbio, e cercare che  
cosa si intenda per mobile pretioso, lo stesso [[citesName::Lezzana]] in summa  
+
cosa si intenda per mobile pretioso, lo stesso [[Name::Lezzana]] in summa  
 
tomo 1 capitolo 10 dice doversi intendere per beni preziosi mobili non  
 
tomo 1 capitolo 10 dice doversi intendere per beni preziosi mobili non  
 
solamente vasi d'oro e di argento, gemme e simili; ma d'una  
 
solamente vasi d'oro e di argento, gemme e simili; ma d'una  
Line 267: Line 266:
 
stimano  anche tra le cose immobili. E cercando lo stesso Lezzana  
 
stimano  anche tra le cose immobili. E cercando lo stesso Lezzana  
 
nel tomo 3 numero 7 quali siano le cose, che può il Regolare  
 
nel tomo 3 numero 7 quali siano le cose, che può il Regolare  
alienare, risponde col [[citesName::Naldi]] in summa verbis Prelatus numero 7  
+
alienare, risponde col Naldi in summa verbis Prelatus numero 7  
e [[citesName::Gavanti]] supra numero 24 essere dichiarato dalla Santa Congregazione  
+
e Gavanti supra numero 24 essere dichiarato dalla Santa Congregazione  
 
de Vescovi e Regolari dover essere di scudi 25 e il Naldi
 
de Vescovi e Regolari dover essere di scudi 25 e il Naldi
  
Line 274: Line 273:
  
 
=== 10r ===
 
=== 10r ===
 +
A tale sorta di uomini direbbe il Galileo riferito dal Viviani a carte 80 della scienza universale delle Proporzioni, con il suo solito piacevole motto, che dalle Dimostrazioni della Geometria attenti alle misure a i pesi e a Numeri s'impara a misurare i Goffi a pesare gli Ignoranti e a numerare gli uni e gli altri. E a dire il vero
  
 
=== 10v ===
 
=== 10v ===
Line 332: Line 332:
  
 
=== 11v ===
 
=== 11v ===
aggiunge nella somma V. Alienare num.s che dallo stile
+
o per la violenza dell'Impulso overo p l'odio che la natura
praticato nella curia romana si devono intendere quelle cose
+
sia del vacuo, e simili. che à tutto risponderebbe con un
che non eccedono il valore di venti ducati e si deve di più
+
vergognoso silenzio. Se poi si scorre con gli occhi sopra i saggi
notare col med. Lezzana, che quantunque il Regolare possa
+
di quanto produce la Natura nella varieta[1] delli coralli, e
alienare una cosa del valore di scudi venti, come sarebbe un
+
delli Animali Testacei, e squammosi nel mare, nelle miniere della
piccolo pezzo di terra, deve essere questo essere separato e disgiunto
+
Terra, nelle coagulazioni ne i sali e nelli cristalli, nelli colori
dagli altri poderi, perché se sarà parte di essi haverà la natura
+
delle pietre, e mille altre cose, si stimerà una raccolta di cose
del tutto, perchè se così non fosse, si potrebbe vendere tutto il podere
+
inutili, e pascolo di occhio otioso mentre almeno almeno<ref>Vocabolario degli accademici della Crusca, Volume 1, 1863: Almeno almeno, così ripetuto, dà maggior forza al suo significato</ref> doverebbe
a poco a poco, e per particelle, e così parimenti si potrebbe ven
+
ammirarle, perche come disse Galeno de usu partium lib. 3. cap. 10.
dere un numeroso bestiame, una copiosa libreria, un copioso
+
Attonitum facit Idiotam materia, Artificem vero Artificij magni-
studio di medaglie antiche, delle quali ascende talvolta il
+
tudo. ma se tal'uno non ne concepisse maraviglia
valore a molte migliaia di scudi, benchè ciascuna a parte separata non superi il mezzo di pochi giuli
+
alcuna si dichiararebbe non solamente Idiota, ma stupido di mente
Hor qui vorrei potere convenire con persona a me incognita di cui ho saputo che fattasi estimatrice della Galleria del Collegio
+
e simile a Democrito, che con riso irraggionevole di tutto si burlava
Romano con gran franchezza ha pronunziato, che al più
+
venendo così a vilipendere le minime opere di Dio, le quali sono
può adequare il prezzo scudi cinquecento: Con tale propo
+
parti della Onnipotenza e oggetti di raggionevele meraviglia.
sizione ha ottimamente scoperto quanta cognizione habbia delle
+
Raffigurarei tal sorta di persona a quel'antico, il quale vantan-
cose in essa collocate,poichè deve esse sapere che nel solo ingresso
+
dosi essere d.a setta delli filosofi vedendo un bel Tappeto nella
non più lungo di palmi, ove sono esposti trenta busti di
+
Casa di Platone, con i piedi lordi di fango si pose a calpestarlo con
marmo antichi fra grandi e piccoli,30 sepolcri di marmo
+
dire Calco Platonis Fastum
parte istoriati e parte varij nella forma, con cento dieci inscrizioni
+
Non è fasto non è pompa il conservare una raccolta di
sepolcrali in marmo, per stima fattane da periti non
+
oggetti eruditi a fine di approffittarsene, siccome non è vana pompa
interessati si adequa il valore di quasi un migliaio di scudi
+
il conservare una copiosa libreria, un erudito studio di medaglie
e nel primo Armario delli settantacinque, che sono in tutta la
+
e simili, e riflettendo a quella che nel Collegio Romano si conserva,
corsia di essa, si contengono instrumenti mattematici, il valore
+
la vedremo custodita con un Breve di scomunica intimata dal
delle quali supera la somma di scudi seicento.
+
santo Pontefice Gregorio XIII, il quale eretto il Collegio Romano
Ma quando anche si concedesse assere verissima la stima
+
vi pose il titolo, Pietati et bonis Artibus, in cui si comprende
con tale franchezza [1], di dover perciò dedurre
+
qualsivoglia facoltà di sapere, e se nelli volumi appartenenti (a cagione
potersi da ogn'uno disporre con libertà e in vece di conser
+
di esempio) alla istoria naturale si descrivono le opere della
varla a pubblico benefizio alienarla, o con farne vendita o con riferendola
+
Natura, nel Museo si riconoscono li corpi medesimi, e senza andar
trascuraggine permettere che sia dissipata
+
vagando con la fantasia, si può sopra di essi filosofare con l'intelletto.
senza nepur fare una piccola riflessione, non dico alle
+
A chiunque contradicesse a questa verità soggiungerei che tacesse
fatiche di chi l'ha ristorata e accresciuta, ma alla volontà di un
+
il suo sentimento senza palesarlo, poiche stimo che verrebbe deriso
benefico testatore, e alle promessegiurate fatte alla di lui
+
come accadde ad'un soggetto defunto, il quale p alcune sue doti era in
Beneficienza.
+
stima appresso alcuni, quando, trattandosi di accrescere la libra-
Si doverà farsi parlarne con disprezzo come di cosa inutile
+
ria del Collegio Romano, si oppose con dire essere inesso superflua
e superflua, come so essersi fatto da qualch'uno, benchè a me
+
abbondanza di libri; per esso si ( soggiunse chi ne haveva maggiore intelli-
incognito devi contentasse di udirmi a solo a solo sopra di ciò
+
genza) il quale non ne legge mai alcuno,[2] non per tanti altri i
lo consiglierei con tutta la sincerità a tacere in presenza
+
quali li studiano. L'Università del Collegio Romano tanto accre-
di altri, perchè mostrando tali sentimenti, darebbe ad intendere
+
ditata in tutta l'Europa non si è avanzata a tal segno, perche
prender agli un grande sbaglio, stimandi farsi che per Galleria.
+
in essa solamente si esamina se l'Ente sia univoco overo
 +
equivoco, e se il Continuo habbia parti indivisibili; ma ben sì p
 +
li volumi composti da tanti insigni soggetti, per la varietà delle
 +
facoltà che si insegnano nelle sue scuole, e per l'Erudizione, che
  
 
=== 12r ===
 
=== 12r ===
Line 420: Line 423:
  
 
=== 13r ===
 
=== 13r ===
 
+
Riscatto, Camaldolesi e altri, dai quali tutto è stato approvato e lodato
Riscatto, [[citesName::Camaldolesi]] e altri, dai quali tutto è stato approvato e lodato
 
 
con encomii, onde hanno fatta instanza di poterlo rivedere, e concordemente hanno affermato che girando l'Europa non hanno trovata  
 
con encomii, onde hanno fatta instanza di poterlo rivedere, e concordemente hanno affermato che girando l'Europa non hanno trovata  
 
una raccolta simile e conservata con il buon ordine che si vede di
 
una raccolta simile e conservata con il buon ordine che si vede di
Line 427: Line 429:
 
Se non si crede a quanto dico, si potranno leggere i fogli pubblici
 
Se non si crede a quanto dico, si potranno leggere i fogli pubblici
 
e si troverà più volte nominato e lodato negli Atti eruditi di
 
e si troverà più volte nominato e lodato negli Atti eruditi di
[[citesPlace::Lipsia]]. Si vedono i Giornali dei Letterati pubblicati in [[citesPlace::Venezia]]
+
Lipsia. Si vedono i Giornali dei Letterati pubblicati in Venezia
 
ogni mese, e vi si troverà lungamente descritto con encomii
 
ogni mese, e vi si troverà lungamente descritto con encomii
 
da quelli cortesi non meno che dotti Scrittori. Si scorrino i
 
da quelli cortesi non meno che dotti Scrittori. Si scorrino i
 
Giornali di Treux, e vi si troverà riferito da quegli ottimi e
 
Giornali di Treux, e vi si troverà riferito da quegli ottimi e
 
eruditi Padri i quali li compongono. Sino i fogli degli avvisi
 
eruditi Padri i quali li compongono. Sino i fogli degli avvisi
pubblici ne diedero contezza più volte e ultimamente essendosi degnato di onorarlo il [[citesName::Principe Elettorale di Baviera]]
+
pubblici ne diedero contezza più volte e ultimamente essendosi degnato di onorarlo il Principe Elettorale di Baviera
 
così pubblicarono al 25 di Aprile di quest'anno 1716.
 
così pubblicarono al 25 di Aprile di quest'anno 1716.
 
Domenica mattina il Principe Elettorale di Baviera dopo  
 
Domenica mattina il Principe Elettorale di Baviera dopo  
 
udita messa nella chiesa de Padri Giesuiti salì a vedere nel
 
udita messa nella chiesa de Padri Giesuiti salì a vedere nel
 
Collegio Romano quel celebre Museo e qui è da sapersi che al medesimo la verità
 
Collegio Romano quel celebre Museo e qui è da sapersi che al medesimo la verità
di Nostro Signore [[citesName::Clemente XI]] ne diede la nota in scritto, acciòcche l'onorasse col vederlo.
+
di Nostro Signore e Clemente XI ne diede la nota in scritto, acciòcche l'onorasse col vederlo.
 
Sarebbe vana pompa il registrare qui le lettere di uomini
 
Sarebbe vana pompa il registrare qui le lettere di uomini
 
scienziati, nelle quali si sono degnati farne elogii, e in esso
 
scienziati, nelle quali si sono degnati farne elogii, e in esso
Line 456: Line 458:
 
giudicarlo a chi vuole, solamente rifletto, non essere cosa diversa  
 
giudicarlo a chi vuole, solamente rifletto, non essere cosa diversa  
 
l'introdurre in case secolari per far vedere loro la libreria,
 
l'introdurre in case secolari per far vedere loro la libreria,
come di prattica in ogni Religione e nei Collegii della Compagnia. In [[citesPlace::Roma]]
+
come di prattica in ogni Religione e nei Collegii della Compagnia. In Roma
in [[citesPlace::Parigi]], in [[citesPlace::Lione]]; in [[citesPlace::Anversa]], in [[citesPlace::Napoli]] e cento altri dei
+
in Parigi, in Lione; in Anversa, in Napoli e cento altri dei
 
più celebri, quando mi viene fatta l'instanza, e sempre restano  
 
più celebri, quando mi viene fatta l'instanza, e sempre restano  
 
edificati nel vedere in Case numerose di soggetti osservato un  
 
edificati nel vedere in Case numerose di soggetti osservato un  
Line 549: Line 551:
  
 
=== 15v ===
 
=== 15v ===
 +
-->
 +
 +
__NOFACTBOX__

Latest revision as of 12:29, 25 March 2020

Name(s) Bonanni, Filippo
Title Notizie circa la Galleria del Collegio Romano
Place of printing
Printer
Year 1709 ca.
Language(s) lat
Bibliographic level Manuscript
Source APUG, Ms. 35 VII c
Discursive form
Other physical information
Catalogue description
Modern edition
Cited in
Digitization Yes
Digitization link
Transcription Yes
Transcription page Index: Notizie circa la Galleria del Collegio Romano
Transcription progress Not proofread