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Rome,14 juin 1618. Bellarmin au recteur du coll�ge Germanique. ^L4509
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Molto R.do Padre mio, Questa mattina si è risoluto il negotio di Sion: et se bene il Card.le Millino, et io eravamo di parere, ohe non si desse luogo al Vescovo di Sion per le ragioni di V.R., nondimeno il Card.le Borghese disse, che N.S. havendo dato due luoghi al Vescovo di Coira, non volse mandar del tutto voto quello di Sion, che ne ha grandissimo bisogno. Io ho detto, che già che N.S. vele cosi, almeno non gli si dia jus ad haver sempre luogo, ma pro hac vice tantum, et con patto, che mandi prima l'essame fatto dalli Padri della Compagnia del collegio piu vicino, quale io non so se sia Lucerna, ò Friburgo, ò altri; et che portino il viatico per il ritorno, et vegghino all'Ottobre. Il Sig.or Card.le desidera havere da V.R. questa circostanze, et altre se vi siano,in scriptis. et quanto alla scrittura di V.R. dice che ne volo far copia, et poi le renderà à V.R. Haec volui, ne ignoraret. Ora pro me. <lb/>
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Di casa li 14. di Giugno 1618.<lb/>
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Al molto R.do P. il P.Rettore del Collegio Germanico.  
/^"ne ignorare!. Ora pr� me. Di casa li 14.di Giugno 1618. ma�te
 
Al molto R/do P. il P.Rettore del Collegio Germanico. (cachet)
 
Rome.Coll.German.A0chiv.Romae n.LV fol.136. Autogr.
 
  
  
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Molto R.do Padre mio, Questa mattina si è risoluto il negotio di Sion: et se bene il Card.le Millino, et io eravamo di parere, ohe non si desse luogo al Vescovo di Sion per le ragioni di V.R., nondimeno il Card.le Borghese disse, che N.S. havendo dato due luoghi al Vescovo di Coira, non volse mandar del tutto voto quello di Sion, che ne ha grandissimo bisogno. Io ho detto, che già che N.S. vele cosi, almeno non gli si dia jus ad haver sempre luogo, ma pro hac vice tantum, et con patto, che mandi prima l'essame fatto dalli Padri della Compagnia del collegio piu vicino, quale io non so se sia Lucerna, ò Friburgo, ò altri; et che portino il viatico per il ritorno, et vegghino all'Ottobre. Il Sig.or Card.le desidera havere da V.R. questa circostanze, et altre se vi siano,in scriptis. et quanto alla scrittura di V.R. dice che ne volo far copia, et poi le renderà à V.R. Haec volui, ne ignoraret. Ora pro me.
Di casa li 14. di Giugno 1618.
Al molto R.do P. il P.Rettore del Collegio Germanico.