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Rome,27 octobre 1617. R4pea#eBellarm�n � l'�veque de Tortona^J^427
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Si scriva al vescovo di Tortona che sono stato pregato da parme delle monache di Santa Catarina di Voghera di raccommandare la povertà loro à V.S. B.ma, con ricercarla che si contenti che loro ritenghino un legato di scudi 300, fatto al detto monastero da un certo Benedetto Cani con li frutti di anni 26 et un altro di lire 200, fatto dalla quondam monacha Ricci. Et similmente che V.S.R.ma si contenti che possano tenere zitelle per educazione, per essere loro poverissime. Io conosco V.S.ma per uno delli ottimi prelati che habbia la Santa Chiesa, et mi persuado che ogni cosa faccia per honore et servitio di Dio; nondimeno mi sono lassato indurre à scrivere questa à V.S. Rev.ma, per sodisfare à chi me ne hà pregato, parendomi che mi parlasse con buon zelo et desiderio di maggior bene. Ma il tutto rimetto alla molta carità et prudenza sua. Et mi raccomando di cuore alle sue sante orationi.
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Molto Ill.re et R.mo Sig.r come fr'ello. <lb/>
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Io son stato pregato da parte delle Monache di S.ta Catarina di Voghera, di raccomandare la povertà loro à V.S. R.ma, a ciò lei si contenti, che loro ritenghino un'legato di scudi 500. fatto al d.to Monasterio da un'certo Benedetto Cani con li frutti di anni 26, et un'altro di lire 200 fatto dalla q.m Monacha Ricci, et che similmente V.S. R.ma si contenti, che possine tenere zitelle per educazione, per essere loro poverissime. Io conosco V.S. B.ma per uno delli ottimi Prelati, che habbia la S.ta Chiesa, et mi persuado, che ogni cosa faccia per honore, et servitio di Dio: nondimeno mi son lassato indurre à scrivere questa à V.S. R.ma per sodisfare à chi me ne ha pregato, parendomi che mi parlava con buon'zelo, et desiderio di maggior bene: ma il tutto rimetto alla molta carità, et prudenza di V.S. R.ma alla S.te orazioni della quale di cuore mi racc.do et gli prego da Dio ogni felicità. Di Roma il di 27 ott.re 1617.<lb/>
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Di V.S. M. Ill.re et R.ma etc.
  
/ Si scriva al vescovo di Tortona che sono stato pregato da parme delle monache di Santa Catarina di Voghera di raccommandare la po vert� loro � V.S.B/ma, con ricercarla che si contenti che loro ritenghino un legato di scudi^300, fatto al detto monastero da un
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jTcerto Benedetto Cani con li frutti di anni 26 et un altro di lire 200, fatto dalla quondam monacha Ricci. Et similmente che V.S.R/ma si contenti che possano tenere zitelle per educazione, per essere loro poverissime. Io conosco V.S.^/ma per uno delli ottimi prelati che habbia la
 
^ Santa Chiesa, et mi persuado ohe ogni cosa faccia per honore et servitio di Dio; nondimeno mi sono lassato indurre � scrivere questa � V.S.Rev/ma, per sodisfare � chi me ne h� pregato,parendomi che mi parlasse con buon zelo et desiderio di maggior bene. Ma il tutto ri metto alla molta carit� et prudenza sua. Et mi raccomando di cuore
 
 
 
Arch.Vat.Gesuit.l6 fol.137(cf.let.pr�c)
 
 
 
Molto Ill/re et R/mo Sig/r come fr'ello. Io son stato pregato da pa^
 
 
 
te delle Monache di S/ta Catarina di Voghera, di raccomandare la po
 
 
 
vert� loro � V.S.R/ma,a ci� lei si contenti,che loro ritenghino un'
 
 
 
legato di scudi 500.fatto al d/to Monasterio da un'certo Benedetto
 
 
 
.&7(cani con li frutti di anni 26,et un'altro di lire 200 fatto dalla
 
 
 
q/m Monacha Ricci,et che similmente V.S.R/ma si contenti,che possi
 
 
 
ne tenere zitelle per educazione, per essere loro poverissime. Io
 
 
 
conosco V.S.B/ma per uno delli ottimi Prelati,che habbia la S/ta Chi
 
 
 
esa, et mi persuado,che ogni cosa faccia per honore,et servitio di
 
 
 
^^^Dio: nondimeno mi son lassato indurre � scrivere questa � V.S.R/ma
 
 
 
per sodisfare � chi me ne ha pregato,parendomi che mi parlava con
 
 
 
buon'zelo, et desiderio di maggior bene: ma il tuZto rimetto alla
 
 
 
molta carit�,et prudenza di V.S.R/ma alla S/te oraZioni della quale
 
 
 
di cuore mi racc/do et gli prego da Dio ogni felicit�. Di Roma il di
 
 
 
27 ott/re 1617.
 
 
 
Di V.S.M.Ill/re et R/ma
 
 
 
/Arch.Vescov.di Tortona. Vol.:Epist
 
 
 
etc./
 
 
 
S.Caroli Borr. signat.autog.
 
 
 
[[Category:EBC_Not proofread]]
 
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
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Si scriva al vescovo di Tortona che sono stato pregato da parme delle monache di Santa Catarina di Voghera di raccommandare la povertà loro à V.S. B.ma, con ricercarla che si contenti che loro ritenghino un legato di scudi 300, fatto al detto monastero da un certo Benedetto Cani con li frutti di anni 26 et un altro di lire 200, fatto dalla quondam monacha Ricci. Et similmente che V.S.R.ma si contenti che possano tenere zitelle per educazione, per essere loro poverissime. Io conosco V.S.ma per uno delli ottimi prelati che habbia la Santa Chiesa, et mi persuado che ogni cosa faccia per honore et servitio di Dio; nondimeno mi sono lassato indurre à scrivere questa à V.S. Rev.ma, per sodisfare à chi me ne hà pregato, parendomi che mi parlasse con buon zelo et desiderio di maggior bene. Ma il tutto rimetto alla molta carità et prudenza sua. Et mi raccomando di cuore alle sue sante orationi.
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Molto Ill.re et R.mo Sig.r come fr'ello.
Io son stato pregato da parte delle Monache di S.ta Catarina di Voghera, di raccomandare la povertà loro à V.S. R.ma, a ciò lei si contenti, che loro ritenghino un'legato di scudi 500. fatto al d.to Monasterio da un'certo Benedetto Cani con li frutti di anni 26, et un'altro di lire 200 fatto dalla q.m Monacha Ricci, et che similmente V.S. R.ma si contenti, che possine tenere zitelle per educazione, per essere loro poverissime. Io conosco V.S. B.ma per uno delli ottimi Prelati, che habbia la S.ta Chiesa, et mi persuado, che ogni cosa faccia per honore, et servitio di Dio: nondimeno mi son lassato indurre à scrivere questa à V.S. R.ma per sodisfare à chi me ne ha pregato, parendomi che mi parlava con buon'zelo, et desiderio di maggior bene: ma il tutto rimetto alla molta carità, et prudenza di V.S. R.ma alla S.te orazioni della quale di cuore mi racc.do et gli prego da Dio ogni felicità. Di Roma il di 27 ott.re 1617.
Di V.S. M. Ill.re et R.ma etc.