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| − | Ignazio Visconti, | + | Ignazio Visconti, 17º Generale della SI. Nacque il 31 luglio 1682 a Milano e morì a Roma, il 4 maggio 1755. Vincendo le resistenze della sua famiglia entrò nella SI e, ordinato sacerdote, insegnò filosofia e teologia a Milano. Fu provinciale della provincia milanese tra 1732 e 1735; nel 1737, fu eletto Assistente per l'Italia nel generalato di František Retz e eletto generale il 4 luglio 1751 durante la 17ª CG (22 giugno - 5 settembre 1751). |
Nel suo tempo di governo affrontò il grosso problema del Trattato dei limiti (1750) tra Spagna e Portogallo che spostava la frontiera tra le due monarchia e creava una serie di problemi alle riduzioni del Paraguay. Scrisse una lettera (21 luglio 1751) al Provinciale del Paraguay, Manuel Querini, ordinando obbedienza sotto peccato mortale di eseguire le ordini regali e trasferire i sette popoli dei guarani alla sponda orientale del fiume Uruguay; davanti alla resistenze dei gesuiti in eseguire gli ordini nominò il commissario Lope Luis de Altamirano, allora rettore di Écija, Spagna (G. Mellinato, Ignazio Visconti, in DHCJ, II, 1754-1755). | Nel suo tempo di governo affrontò il grosso problema del Trattato dei limiti (1750) tra Spagna e Portogallo che spostava la frontiera tra le due monarchia e creava una serie di problemi alle riduzioni del Paraguay. Scrisse una lettera (21 luglio 1751) al Provinciale del Paraguay, Manuel Querini, ordinando obbedienza sotto peccato mortale di eseguire le ordini regali e trasferire i sette popoli dei guarani alla sponda orientale del fiume Uruguay; davanti alla resistenze dei gesuiti in eseguire gli ordini nominò il commissario Lope Luis de Altamirano, allora rettore di Écija, Spagna (G. Mellinato, Ignazio Visconti, in DHCJ, II, 1754-1755). | ||
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Ignazio Visconti, 17º Generale della SI. Nacque il 31 luglio 1682 a Milano e morì a Roma, il 4 maggio 1755. Vincendo le resistenze della sua famiglia entrò nella SI e, ordinato sacerdote, insegnò filosofia e teologia a Milano. Fu provinciale della provincia milanese tra 1732 e 1735; nel 1737, fu eletto Assistente per l'Italia nel generalato di František Retz e eletto generale il 4 luglio 1751 durante la 17ª CG (22 giugno - 5 settembre 1751).
Nel suo tempo di governo affrontò il grosso problema del Trattato dei limiti (1750) tra Spagna e Portogallo che spostava la frontiera tra le due monarchia e creava una serie di problemi alle riduzioni del Paraguay. Scrisse una lettera (21 luglio 1751) al Provinciale del Paraguay, Manuel Querini, ordinando obbedienza sotto peccato mortale di eseguire le ordini regali e trasferire i sette popoli dei guarani alla sponda orientale del fiume Uruguay; davanti alla resistenze dei gesuiti in eseguire gli ordini nominò il commissario Lope Luis de Altamirano, allora rettore di Écija, Spagna (G. Mellinato, Ignazio Visconti, in DHCJ, II, 1754-1755).
