Difference between revisions of "Page:EBC 1608 03 29 0754.pdf/1"

From GATE
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
[[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
+
[[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]]
 
Molto Ill.re Sig.re. Se bene il Sig.or Sempronio Sempronii sotto li otto di questo mi aveva dato conto del buon esito della lite di V.S. e che lei ne aveva avuta la vittoria, e io me ne ero rallegrato di cuore; tuttavia mi si è ancora raddoppiato il contento per la gratissima di V.S. scrittami in questo proposito. Il Sig.re gli dia appresso ogni altro contento che io gli lo desidero tanto per l'affetto ch'io gli porto, quanto stimo il bene proprio. Nel resto non ha da ringraziarmi di cosa alcuna, ma valersi di me sempre alla libera, e con ogni confidenza, che così me gli offro di cuore, e con pregare a V.S. felicità insieme con la signora sua consorte e figlioli me gli raccomando. Di Roma il di 29 di marzo 1608<lb/>
 
Molto Ill.re Sig.re. Se bene il Sig.or Sempronio Sempronii sotto li otto di questo mi aveva dato conto del buon esito della lite di V.S. e che lei ne aveva avuta la vittoria, e io me ne ero rallegrato di cuore; tuttavia mi si è ancora raddoppiato il contento per la gratissima di V.S. scrittami in questo proposito. Il Sig.re gli dia appresso ogni altro contento che io gli lo desidero tanto per l'affetto ch'io gli porto, quanto stimo il bene proprio. Nel resto non ha da ringraziarmi di cosa alcuna, ma valersi di me sempre alla libera, e con ogni confidenza, che così me gli offro di cuore, e con pregare a V.S. felicità insieme con la signora sua consorte e figlioli me gli raccomando. Di Roma il di 29 di marzo 1608<lb/>
 
Di V.S. molto Ill.re
 
Di V.S. molto Ill.re

Revision as of 16:22, 8 May 2019

This page has been proofread

Molto Ill.re Sig.re. Se bene il Sig.or Sempronio Sempronii sotto li otto di questo mi aveva dato conto del buon esito della lite di V.S. e che lei ne aveva avuta la vittoria, e io me ne ero rallegrato di cuore; tuttavia mi si è ancora raddoppiato il contento per la gratissima di V.S. scrittami in questo proposito. Il Sig.re gli dia appresso ogni altro contento che io gli lo desidero tanto per l'affetto ch'io gli porto, quanto stimo il bene proprio. Nel resto non ha da ringraziarmi di cosa alcuna, ma valersi di me sempre alla libera, e con ogni confidenza, che così me gli offro di cuore, e con pregare a V.S. felicità insieme con la signora sua consorte e figlioli me gli raccomando. Di Roma il di 29 di marzo 1608
Di V.S. molto Ill.re Cugino aff.mo
Il Card. Bellarmino.
S.r Ant.o Cervini. Montepulciano.
Al molto Ill.re Sig.or, il Sig.or Antonio Cervini.
Montepulciano.