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Che Christo N.S. habbia due nature l'insegnamo del continuo non solo nelli pulpiti, ma anco alli putti della dottrina Christiana. Ma acciò che s'intenda che talmente il verbo sostenta la natura humana in Christo cioè il corpo e l'anima unite che non l'abbandona separate, e così il verbo sostentava l'anima di Christo nel limbo, et il corpo nel sepolchro, et la deità in ogni luogho, et molto più per spiegare li mieterli dell'incarnatione e santissima Trinità un per l'altro dicono li santi,et li concilii quello che afferma il S.r Card. Bellarmino 1.3 c.8 de Incarnatione tomo p° esse in Christo tres naturas seu substantias in una persona ut sunt in sanctissima Trinitate tres personae in una natura seu substantia. Questa è la dottrina, che ho detto l'altro giorno spiegando il misterio dell'incarnatione. Sic Deus dilexit mundum ut filium suum daret, et quello che più chiaro spiegarò domani trattando del misterio della SS.ma Trinità, in questa foggia per apunto desidero sapere se questa è dottrina catholica, che possa predicare; poichè la Paternità v.ra sta in luogo della inquisitione.
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P. M. R.
Concordiamo che in Christo siano tre nature non solo per l'autorita addutta dell'Ill.mo Card.le Bellarmino, ma anco dal Angelico dottore S. Thommaso quale afferma il Verbo haver assonto due nature, l'una divina, et l'altra humana, et questa si divide in più nature partite. Pmrche la V. Paternità molto Reverenda si dichiari che due di queste nature unite nella persona di Christo ancorchè in suo genere siano nature perfette, nondimeno comparate con la natura huma na assenta del Verbo sono nature particolari, et niuna di esse per se sola dirsi può natura humana, acciò non diciamo, che il Verbo habbi assonto due nature humane.
Di V. Paternità molto Reverenda
Servitore aff.mo
frate Agostino da Ricanati.