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Rome,17 juillet 1609. Bellarmin au chevalier V�nta.
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Molto Ill.re Sig.re . Resto oblig.mo all'A. S.ma del Gran'duca dell'intenzione data di conceder luogo al mio parente nella Sapienza di Pisa per il prossimo ottobre, e prego V.S. che con occ.ne gli raccordi l'osservanza mia, e gliene renda umiliss.me grazie per parte mia, si come io parimente ringrazio V.S. dell'avviso che di tutto ciò mi ha dato per ordine di S.A. Ho scritto a Montepulciano quanto dovrà fare il giovine mio parente perchè la grazia fattagli abbia l'effetto, che si desidera, e spero che si troverà con i requisiti necessari, si come a me fu presupposto. Prego V.S. a valersi di me in suo servizio che con offrirgli di cuore gli auguro da Dio vero bene. Di Roma il 17 di Luglio 1609.<lb/>
 
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894
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/ Molto Ilire Sig^e . Resto oblig^o all'A.S^a del Gran'duca dell'intentione data di conceder luogo al mio parente nella Sapi enza di Pisa per il prossimo ottobre, et prego V.S. che con occ^^ gli raccordi l'osservanza mia, et gli ne renda humiliss^^ gratie jTper parte m�a, si come io parimente r�ngrat�o V.S. dell'aviso che d� tutto ci� mi ha dato per ordine di S.A. Ho scr�tto � Montepul ciano quanto dovr� fare il giovine mio parente perche la gratta fattagli habbia l'effetto, ohe si desidera, et spero ohe si trove r� con li requisiti necessar��, si come me f� prosupposto. Prego y^7V.S. valersi di me in suo servit�o che con offerirmegli di cuore gli auguro da Dio vero bene. Di Roma il d� 17 d� Luglio 1609.
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Di V.S. m.illus re Aff,mo per servirla il Card^^ Bellarmino.
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Al m.to Ill.re Sig.or , il Sig.r Cav.re Vinta. Firenze.
 
 
S�^ Cav^^ Vinta.
 
 
 
Al m^� 111^^ S�g�^ ,�l Sig^ Cav^^ Vinta. Firenze.
 
 
 
Florence.Arch�v.Mediceo, voi.3785.
 

Revision as of 13:36, 19 January 2018

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Molto Ill.re Sig.re . Resto oblig.mo all'A. S.ma del Gran'duca dell'intenzione data di conceder luogo al mio parente nella Sapienza di Pisa per il prossimo ottobre, e prego V.S. che con occ.ne gli raccordi l'osservanza mia, e gliene renda umiliss.me grazie per parte mia, si come io parimente ringrazio V.S. dell'avviso che di tutto ciò mi ha dato per ordine di S.A. Ho scritto a Montepulciano quanto dovrà fare il giovine mio parente perchè la grazia fattagli abbia l'effetto, che si desidera, e spero che si troverà con i requisiti necessari, si come a me fu presupposto. Prego V.S. a valersi di me in suo servizio che con offrirgli di cuore gli auguro da Dio vero bene. Di Roma il dì 17 di Luglio 1609.
Di V.S. m. illus.re
Aff.mo per servirla
il Card.le Bellarmino.
S.or Cav.re Vinta.
Al m.to Ill.re Sig.or , il Sig.r Cav.re Vinta. Firenze.