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6 avril 1608.Bell, � son fr�re.(suite)
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il caso, gli diedero consiglio che si assentasse per fuggire gli strazi delle carceri, e della corda, oltre della spesa grossa che ci andrebbe, ancor che fosse trovato innocente; e lo stesso governatore, quando io gli dissi che Ligurio si era partito, disse che aveva fatto bene. Ora se gli pare di costituirsi, faccia quello che gli piace, ma ci pensi bene, massime che con il costituirsi si rinnoverà la memoria di questo fatto di che ora poco si parla, e speriamo che con il tempo si abbia da scoprire la verità. <lb/>
 
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Intendo che V.S. fabbrica da basso non so che volte. Si ricordi che i denari mandati sono per rifare le travi della sala, e non faccia debiti con la speranza che io li paghi, perchè gli dico sicuramente che non li pagherò; e non si metta a fabbricare con pretesto che io abbia da venire costà, perchè non credo che il Papa mi sia per dar licenza, se non fosse al settembre per un mese solo; e io non desidero che per me si faccia apparecchio nessuno; e questo forse mi persuaderà che io non venga, a ciò non mi abbino da dar travaglio con domandarmi che gli paghi i debiti fatti per conto mio. Con questo saluto tutti di casa e gli prego da Dio la buona pasqua. Di Roma li 6 d'aprile 1608.<lb/>
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Il Card. Bellarmino.<lb/>
 
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Al molto ill.re Sig.r fratello, il Sig.r Thomasso Bellarmini. <lb/>
/ sultato il caso, gli diedero consiglio che si assentasse per fug gire li stratii delle carceri,et della corda, oltre della spesa grossa che ci andaria, ancor che fusse trovato innocente; et l'istesso governatore, quando io gli dissi che Ligurie si era partito, disse che haveva fatto bene. Hora se gli pare di constituirsi, fa ccia quello che gli piace, ma ci pensi bene, massime che con il constituirsi si rinovar� la memoria di questo fatto di che hora poco si parla, et speriamo ohe con il tempo si habbia da scoprire la verit�. Intendo che V.S. fabrica da basso non so che volte. Si ricor di che li denari mandati sono per rifare le travi della sala, et non faccia debiti con la speranza che i^^i paghi, perche gli dico sicuramente che non li pagar�; et non si metta � fabricare con pre testo che io habbia da venire cost�, perche non credo che il Papa mi sia per dar licenza, se non fusse al settembre per un mese so lo; et io non desidero che per me si faccia apparechio nessuno; et questo forse mi persuader� che io non venga, � ci� non mi habbino da dar travaglio con domandarmi ohe gli paghi li debiti fatti per conto mio. Con questo saluto tutti di casa et gli prego da Dio Hgn la buona pasqua. Di Roma li 6 d'aprile 1608. ' fratello aff^^ di V.S. Il Card. Bellarmino.
 
 
 
Al molto ill^^ Sig^ fratello, il Sig^ Thomasso Bellarmini. (cachet pap.)
 
 
Montepulciano.
 
Montepulciano.
 
F.B.l lettere originali.
 

Revision as of 12:10, 27 September 2017

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il caso, gli diedero consiglio che si assentasse per fuggire gli strazi delle carceri, e della corda, oltre della spesa grossa che ci andrebbe, ancor che fosse trovato innocente; e lo stesso governatore, quando io gli dissi che Ligurio si era partito, disse che aveva fatto bene. Ora se gli pare di costituirsi, faccia quello che gli piace, ma ci pensi bene, massime che con il costituirsi si rinnoverà la memoria di questo fatto di che ora poco si parla, e speriamo che con il tempo si abbia da scoprire la verità.
Intendo che V.S. fabbrica da basso non so che volte. Si ricordi che i denari mandati sono per rifare le travi della sala, e non faccia debiti con la speranza che io li paghi, perchè gli dico sicuramente che non li pagherò; e non si metta a fabbricare con pretesto che io abbia da venire costà, perchè non credo che il Papa mi sia per dar licenza, se non fosse al settembre per un mese solo; e io non desidero che per me si faccia apparecchio nessuno; e questo forse mi persuaderà che io non venga, a ciò non mi abbino da dar travaglio con domandarmi che gli paghi i debiti fatti per conto mio. Con questo saluto tutti di casa e gli prego da Dio la buona pasqua. Di Roma li 6 d'aprile 1608.
fratello aff.mo di V.S.
Il Card. Bellarmino.
Al molto ill.re Sig.r fratello, il Sig.r Thomasso Bellarmini.
Montepulciano.