Difference between revisions of "Page:EBC 1605 11 19 0516.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC Not proofreadCategory:EBC_Letters Rome,!9 novembre 1605. Bellarmin � son fr�re Thomas. 51 6 / Molto �ll^^ Sig^ fratello. Per Giuseppe Tarugi h�...")
 
 
(13 intermediate revisions by 3 users not shown)
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
[[Category:EBC Not proofread]][[Category:EBC_Letters]]
+
[[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]]
 
Rome,!9 novembre 1605.
 
Rome,!9 novembre 1605.
 
+
Molto ill.re Sig.r fratello. Per Giuseppe Tarugi ho parlato a Nostro Signore e tornerò ad informarlo meglio lunedì prossimo, e si farà quello che si potrà. Madonna Camilla nostra mi scrive che le cento piastre desidera che siano in vita sua solamente e poi tornino alla casa. Di più mi scrive che tiene affitto una vigna per 45 giulii da Flamminio Luccarini, il quale vorrebbe questi denari qua in Roma, e lei desidera che io li paghi qua a conto della sua provvigione di 60 scudi. V.S. gli potrà dire che non gli rispondo, a ciò il marito non veda la lettera, ma che mi contento dell'uno e dell'altro, e che avvisi quel Flamminio che venga qua per i denari quando sarà tempo.<lb/>
Bellarmin � son fr�re Thomas.
+
Già m Lodovico Aragatii è fuori di casa e è andato con buona grazia. Ho necessità di gente, perchè siamo pochi, e avrei
 
+
caro che i due che V.S. voi mandare venissero quanto prima. M Lodovico ha detto qui che V.S. voi mandare il cavaliere Pucci e [[Name::Danesi, Ligurio|Ligurio Danesi]], e loda assai tutti due. Del secondo l'ho indovinato; del primo non lo so. Ma sia chi si voglia, che mi voglio fidare di lei. Ligurio, se non ha licenza dal vescovo suo, è bene che vada a smontare in casa del vescovo, e poi con sua licenza venga da me; e se bene il vescovo non è ancora comparso, tuttavia la casa sua è aperta, e c'è gente, ed è quella di Cafarelli vicino alla chiesa di S.to Andrea della valle, dove sono stato io questa estate. A questi due darò l'ordinaria parte di pane e vino per loro, e servitori, il companatico di tre scudi il mese e cinquanta scudi di provvigione o donativo, il quale starà a loro pigliarlo, ogni mese quattro scudi, che con i tre del companatico saranno sette,o vero venticinque a Natale e venticinque a S.Giovanni Battista. Se V.S. è sicura che staranno quieti, li mandi quanto prima,
51 6
+
a ciò siano qui per la cappella dell'Avvento, che, come ho detto, ho bisogno di gente.
 
+
<pb/>
/ Molto �ll^^ Sig^ fratello. Per Giuseppe Tarugi h� parlato
 
 
 
Nostro Signore et tornar� ad informarlo meglio lunedi prossimo, et
 
 
 
si far� quello che si potr�. Madonna Camilla nostra mi scrive che
 
 
 
le cento piastre desidera che siano in viLa sua solamente et poi
 
 
 
tornino alla casa. Di piu mi scrive che tiene a fitto una vigna
 
 
 
per 45 giulii da Flamminio Luccarini, il quale vorrebbe questi de
 
 
 
nari qua in noma, et lei desidera che io li paghi qua conto del
 
 
 
la sua provisione di 60 scudi. V.S. gli potr� dire che non gli' ris
 
 
 
pondo, � ci� il marito non vegga la lettera, ma che mi contento
 
 
 
dell'uno et dell'altro, et che avisi quel Flamminio ohe venga qua
 
 
 
per i denari quando sar� tempo.
 
 
 
Gi� m Lodovico Aragatii � fuora di casa et � andato con j
 
 
 
buona grafia. Ho necessit� di gente, perche siamo pochi, et haria
 
 
 
caro che li due che V.S. voi mandare venissero quanto prima. M
 
 
 
Lodovico ha detto qui che V.S. voi mandare il cavaliere Pucci et
 
 
 
Ligurie Danesi, et loca assai tutti due. Del secondo l'ho indovi
 
 
 
nato; del primo non lo so. M a sia chi si voglia, che mi voglio fi(
 
 
 
dare di lei. Ligurie,se non ha licenza dal vescovo suo, bene che
 
 
 
vada smontare in casa del vescovo, et poi con sua licenza venga
 
 
 
da me; et se bene il vescovo non ancora comparso, tuttavia la ca
 
 
 
sa sua aperta, et ci � gente, et � quella de uafarelli vicino
 
 
 
alla chiesa di
 
 
 
Andrea della valle, dove sono stato io questa
 
 
 
state. A questi due dar� l'ordinaria parte di pane et vino per lo
 
 
 
ro, et servitori, il companatico di tre scudi il mese et cinquanta
 
 
 
scudi di previsione � donativo, il quale stara � loro pigliarlo,
 
 
 
ogni mese quattro scudi, che con li tre del companatiuo saranno
 
 
 
sette,vero vinticinque � Datale et vinticinque � d.Giovanni B a t
 
 
 
tista. Se V.S. sicura che staranno quieti, li mandi quanto prima,
 
 
 
�cio siano qui per la cappella dell'Advento, che,come ho detto,ho
 
 
 
bisogno di gente.
 
Footer (noinclude):Footer (noinclude):
Line 1: Line 1:
<references/>
+
<references/> {{TurnPage}}

Latest revision as of 14:44, 18 December 2025

This page has been proofread

Rome,!9 novembre 1605. Molto ill.re Sig.r fratello. Per Giuseppe Tarugi ho parlato a Nostro Signore e tornerò ad informarlo meglio lunedì prossimo, e si farà quello che si potrà. Madonna Camilla nostra mi scrive che le cento piastre desidera che siano in vita sua solamente e poi tornino alla casa. Di più mi scrive che tiene affitto una vigna per 45 giulii da Flamminio Luccarini, il quale vorrebbe questi denari qua in Roma, e lei desidera che io li paghi qua a conto della sua provvigione di 60 scudi. V.S. gli potrà dire che non gli rispondo, a ciò il marito non veda la lettera, ma che mi contento dell'uno e dell'altro, e che avvisi quel Flamminio che venga qua per i denari quando sarà tempo.
Già m Lodovico Aragatii è fuori di casa e è andato con buona grazia. Ho necessità di gente, perchè siamo pochi, e avrei caro che i due che V.S. voi mandare venissero quanto prima. M Lodovico ha detto qui che V.S. voi mandare il cavaliere Pucci e Ligurio Danesi, e loda assai tutti due. Del secondo l'ho indovinato; del primo non lo so. Ma sia chi si voglia, che mi voglio fidare di lei. Ligurio, se non ha licenza dal vescovo suo, è bene che vada a smontare in casa del vescovo, e poi con sua licenza venga da me; e se bene il vescovo non è ancora comparso, tuttavia la casa sua è aperta, e c'è gente, ed è quella di Cafarelli vicino alla chiesa di S.to Andrea della valle, dove sono stato io questa estate. A questi due darò l'ordinaria parte di pane e vino per loro, e servitori, il companatico di tre scudi il mese e cinquanta scudi di provvigione o donativo, il quale starà a loro pigliarlo, ogni mese quattro scudi, che con i tre del companatico saranno sette,o vero venticinque a Natale e venticinque a S.Giovanni Battista. Se V.S. è sicura che staranno quieti, li mandi quanto prima, a ciò siano qui per la cappella dell'Avvento, che, come ho detto, ho bisogno di gente.
---page break---