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| − | + | Molto ill.re Sig.r fratello. Per Giuseppe Tarugi ho parlato a Nostro Signore e tornerò ad informarlo meglio lunedì prossimo, e si farà quello che si potrà. Madonna Camilla nostra mi scrive che le cento piastre desidera che siano in vita sua solamente e poi tornino alla casa. Di più mi scrive che tiene affitto una vigna per 45 giulii da Flamminio Luccarini, il quale vorrebbe questi denari qua in Roma, e lei desidera che io li paghi qua a conto della sua provvigione di 60 scudi. V.S. gli potrà dire che non gli rispondo, a ciò il marito non veda la lettera, ma che mi contento dell'uno e dell'altro, e che avvisi quel Flamminio che venga qua per i denari quando sarà tempo.<lb/> | |
| − | + | Già m Lodovico Aragatii è fuori di casa e è andato con buona grazia. Ho necessità di gente, perchè siamo pochi, e avrei | |
| − | + | caro che i due che V.S. voi mandare venissero quanto prima. M Lodovico ha detto qui che V.S. voi mandare il cavaliere Pucci e [[Name::Danesi, Ligurio|Ligurio Danesi]], e loda assai tutti due. Del secondo l'ho indovinato; del primo non lo so. Ma sia chi si voglia, che mi voglio fidare di lei. Ligurio, se non ha licenza dal vescovo suo, è bene che vada a smontare in casa del vescovo, e poi con sua licenza venga da me; e se bene il vescovo non è ancora comparso, tuttavia la casa sua è aperta, e c'è gente, ed è quella di Cafarelli vicino alla chiesa di S.to Andrea della valle, dove sono stato io questa estate. A questi due darò l'ordinaria parte di pane e vino per loro, e servitori, il companatico di tre scudi il mese e cinquanta scudi di provvigione o donativo, il quale starà a loro pigliarlo, ogni mese quattro scudi, che con i tre del companatico saranno sette,o vero venticinque a Natale e venticinque a S.Giovanni Battista. Se V.S. è sicura che staranno quieti, li mandi quanto prima, | |
| − | + | a ciò siano qui per la cappella dell'Avvento, che, come ho detto, ho bisogno di gente. | |
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Latest revision as of 14:44, 18 December 2025
Rome,!9 novembre 1605.
Molto ill.re Sig.r fratello. Per Giuseppe Tarugi ho parlato a Nostro Signore e tornerò ad informarlo meglio lunedì prossimo, e si farà quello che si potrà. Madonna Camilla nostra mi scrive che le cento piastre desidera che siano in vita sua solamente e poi tornino alla casa. Di più mi scrive che tiene affitto una vigna per 45 giulii da Flamminio Luccarini, il quale vorrebbe questi denari qua in Roma, e lei desidera che io li paghi qua a conto della sua provvigione di 60 scudi. V.S. gli potrà dire che non gli rispondo, a ciò il marito non veda la lettera, ma che mi contento dell'uno e dell'altro, e che avvisi quel Flamminio che venga qua per i denari quando sarà tempo.
Già m Lodovico Aragatii è fuori di casa e è andato con buona grazia. Ho necessità di gente, perchè siamo pochi, e avrei
caro che i due che V.S. voi mandare venissero quanto prima. M Lodovico ha detto qui che V.S. voi mandare il cavaliere Pucci e Ligurio Danesi, e loda assai tutti due. Del secondo l'ho indovinato; del primo non lo so. Ma sia chi si voglia, che mi voglio fidare di lei. Ligurio, se non ha licenza dal vescovo suo, è bene che vada a smontare in casa del vescovo, e poi con sua licenza venga da me; e se bene il vescovo non è ancora comparso, tuttavia la casa sua è aperta, e c'è gente, ed è quella di Cafarelli vicino alla chiesa di S.to Andrea della valle, dove sono stato io questa estate. A questi due darò l'ordinaria parte di pane e vino per loro, e servitori, il companatico di tre scudi il mese e cinquanta scudi di provvigione o donativo, il quale starà a loro pigliarlo, ogni mese quattro scudi, che con i tre del companatico saranno sette,o vero venticinque a Natale e venticinque a S.Giovanni Battista. Se V.S. è sicura che staranno quieti, li mandi quanto prima,
a ciò siano qui per la cappella dell'Avvento, che, come ho detto, ho bisogno di gente.
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