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Molto Reverendo Padre in Cristo Illustrissimo.<br>
<noinclude><pagequality level="1" user="10.0.0.23" /></noinclude>Hauendo della gran fama dalle rare qualità, peregrine<lb/>uirtù, e supr'humano talento di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Reuerendo Padre</span> aggiunt'alle<lb/>infinit'obligationi de singolari fauori, e gratie da<lb/>lei riceuute, nel mentre, che mi trattenni nel Conuitto<lb/>d'Ingolstadio, frequentando le scuole de <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Reverendi Padri</span><lb/>Gesuitti, insieme con li <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Signori</span> <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don</span> Mattias <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">figliuolo</span> del Impe=<lb/>ratore, D. Cosmo de Medici, Imperiali, e Spinola Gie<lb/>nouesi, <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Giovanni</span> Angelo Crinelli nobile <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Cavagliere</span> Romano,<lb/> B.Baroni Altemps, Wolfkango, et altri Baroni prin=<lb/>cipali Alemanni, e Polacchi, mi sforzano con si bella<lb/>ocasione a riuerire con ogni più pront'affetto del<lb/>mio cuore <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Reverendo Padre</span>, et insieme supplicarl'ad hauere<lb/> (con la solita sua benignità) protettione particolare<lb/>di questo <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Cavagliere</span> mio Compatriotto <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Signor</span> Lazzaro di Corte<lb/>mio singolar <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Signore</span>, e <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Patrone</span>, e degnarlo che sia in=<lb/>trodotto nel suo insigne Museo, con instradarlo<lb/>anche a potere godere delle più insigne delizie di<lb/>quest'Alma Città, che di quanto per lui farà, gli=<lb/>ene resterò con obligo immortale, come de parti=<lb/>colari gratie fatt'a me stesso.<lb/>Con tal ocasione <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">parimenta</span>. gli hò confidato alcuni pochi<lb/>dannari, acciò mi favorisca farmi hauere delle<lb/>opere di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Reverendo Padre</span>, conforme la lista  consignatagli, che<noinclude><references/> {{TurnPage}}</noinclude>
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Hauendo della gran fama dalle rare qualità, peregrine<br>
 
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uirtù, e supr'humano talento di Vostra Paternità aggiunt'alle<br>
 
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infinit'obligationi de singolari fauori, e gratie da<br>
<span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Reverendo Padre</span> Don Attanasio Kircherius Roma.
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lei riceuute, nel mentre, che mi trattenni nel Conuitto<br>
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d'Ingolstadio, frequentando le scuole de Reverendi Padri<br>
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Gesuitti, insieme con li Signori Don Mattias figliuolo del Imperatore,<br>
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Don Cosmo de Medici, Imperiali, e Spinola Gie=<br>
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nouesi, Giovanni Angelo Crinelli nobile Cavagliere Romano,<br>
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B.Baroni Altemps, Wolfkango, et altri Baroni principali<br>
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Alemanni, e Polacchi, mi sforzano con si bella<br>
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ocasione a riuerire con ogni più pront'affetto del<br>
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mio cuore Vostra Paternità, et insieme supplicarl'ad hauere<br>
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(con la solita sua benignità) protettione particolare<br>
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di questo Cavagliere mio Compatriotto Signor Lazzaro di Corte<br>
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mio singolar Signore, e Patrone, e degnarlo che sia introdotto<br>
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nel suo insigne Museo, con instradarlo<br>
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anche a potere godere delle più insigne delizie di<br>
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quest'Alma Città, che di quanto per lui farà, gliene<br>
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resterò con obligo immortale, come de particolari<br>
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gratie fatt'a me stesso.<br>
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Con tal ocasione parimenta gli hò confidato alcuni pochi<br>
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dannari, acciò mi favorisca farmi hauere delle<br>
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opere di Vostra Paternità, conforme la lista  consignatagli, che<br>
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Molto Reverendo Padre Don Attanasio Kircherius Roma.<br>
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Molto Reverendo Padre in Cristo Illustrissimo.
Hauendo della gran fama dalle rare qualità, peregrine
uirtù, e supr'humano talento di Vostra Paternità aggiunt'alle
infinit'obligationi de singolari fauori, e gratie da
lei riceuute, nel mentre, che mi trattenni nel Conuitto
d'Ingolstadio, frequentando le scuole de Reverendi Padri
Gesuitti, insieme con li Signori Don Mattias figliuolo del Imperatore,
Don Cosmo de Medici, Imperiali, e Spinola Gie=
nouesi, Giovanni Angelo Crinelli nobile Cavagliere Romano,
B.Baroni Altemps, Wolfkango, et altri Baroni principali
Alemanni, e Polacchi, mi sforzano con si bella
ocasione a riuerire con ogni più pront'affetto del
mio cuore Vostra Paternità, et insieme supplicarl'ad hauere
(con la solita sua benignità) protettione particolare
di questo Cavagliere mio Compatriotto Signor Lazzaro di Corte
mio singolar Signore, e Patrone, e degnarlo che sia introdotto
nel suo insigne Museo, con instradarlo
anche a potere godere delle più insigne delizie di
quest'Alma Città, che di quanto per lui farà, gliene
resterò con obligo immortale, come de particolari
gratie fatt'a me stesso.
Con tal ocasione parimenta gli hò confidato alcuni pochi
dannari, acciò mi favorisca farmi hauere delle
opere di Vostra Paternità, conforme la lista consignatagli, che
Molto Reverendo Padre Don Attanasio Kircherius Roma.

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