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==Uno scritto di riforma==
 
==Uno scritto di riforma==
Il ''Memorial segundo al Concilio de Trento'', come lo abbiamo qui intitolato, fa parte degli scritti di riforma di Juan de Ávila. Lungo e articolato, è composto di due parti distinte: un trattato contro le eresie ("Tratado contra las herejías") e alcune raccomandazioni al Concilio di Trento per la sua terza convocazione ("Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria"). Di ciascuna sezione si evince la diversa origine dalla differente natura e, inoltre, da questo indizio: nel 1623, l'editto per le informazioni del processo di beatificazione e canonizzazione elenca tra le opere del Maestro sia le "Advertencias al santo concilio de Trento" sia il "Tratado contra las herejías", considerandoli testi indipendenti. A prova di ciò, il manoscritto A2 (in portoghese) contiene solo il "Tratado contra las herejías". <lb/>
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Il ''Memorial segundo al Concilio de Trento'', come lo abbiamo qui intitolato, fa parte degli scritti di riforma di [[Name::Juan de Ávila]]. Lungo e articolato, è composto di due parti distinte: un trattato contro le eresie ("Tratado contra las herejías") e alcune raccomandazioni al Concilio di Trento per la sua terza convocazione ("Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria"). Di ciascuna sezione si evince la diversa origine dalla differente natura e da questo indizio: nel 1623, l'editto per le informazioni del processo di beatificazione e canonizzazione elenca tra le opere del Maestro sia le "Advertencias al santo concilio de Trento" sia il "Tratado contra las herejías", considerandoli testi indipendenti. A prova di ciò, il manoscritto A2 (in portoghese) contiene solo il "Tratado contra las herejías". <lb/>
 
Per avere un'idea complessiva degli scritti di riforma dell'apostolo dell'Andalusia, eccone l'elenco, secondo i titoli usati nell'edizione critica più recente:<lb/>
 
Per avere un'idea complessiva degli scritti di riforma dell'apostolo dell'Andalusia, eccone l'elenco, secondo i titoli usati nell'edizione critica più recente:<lb/>
 
*''Memorial primero al Concilio de Trento (1551)'' ;
 
*''Memorial primero al Concilio de Trento (1551)'' ;
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==Riferimenti al Memorial segundo, dopo la morte di Juan de Ávila==
 
==Riferimenti al Memorial segundo, dopo la morte di Juan de Ávila==
*1618, nell'edizione delle Opere preparata da Ruiz de Mesa: il P. Christoval de Ovalle spiega nell'''Aprobacion'' di aver escluso dalla pubblicazione gli ''avisos'' al Concilio di Trento, ritenendone gli argomenti già attuati e superati. Di fatto nell'edizione mancano tutti gli scritti di riforma. L'edizione di Ruiz de Mesa viene ristampata nel 1674, attestando che è conforme all'originale.
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*1618, nell'edizione delle Opere preparata da Ruiz de Mesa: il P. Christoval de Ovalle spiega nell'''Aprobacion'' di aver escluso dalla pubblicazione gli ''avisos'' al Concilio di Trento, ritenendone gli argomenti già attuati e superati. Di fatto nell'edizione mancano tutti gli scritti di riforma. L'edizione di Ruiz de Mesa viene ristampata nel 1674, attestando la conformità all'originale.
*1623, nell'editto per le informazioni del processo di beatificazione e di canonizzazione di Juan de Ávila: si elencano le opere del Maestro, tra cui 4 scritti di riforma, compresi le "Advertencias al santo concilio de Trento" e il "Tratado contra las herejías". Da questo momento si perdono le tracce di questi scritti.
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*1623, nell'editto per le informazioni del processo di beatificazione e di canonizzazione di [[Name::Juan de Ávila]]: si elencano le opere del Maestro, tra cui 4 scritti di riforma, compresi le "Advertencias al santo concilio de Trento" e il "Tratado contra las herejías". Da questo momento si perdono le tracce di questi scritti.
*1936: il p. Huberto Jedin fece conoscere l'esistenza del manoscritto 712 dell'Archivio della Pontificia Università Gregoriana, contenente anche il testo di ciò che oggi chiamiamo il ''Memorial segundo al Concilio de Trento''. Nel manoscritto, che è una miscellanea di scritti sul Concilio di Trento, l'opera di Juan de Ávila si apre con il seguente titolo: «Síguense los escriptos del Maestro Joan Dávila q<span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">ue</span> scrivió<lb/> para el sancto concilio Tridentino<lb/> a petición del R.mo S.or el Arçopo. de Granada<lb/> quando fue allá».
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*1936: il p. Huberto Jedin fece conoscere l'esistenza del manoscritto [https://www.unigre.it/archivioimg/APUG%20712_Avila.pdf APUG 712 (G1)] dell'Archivio della Pontificia Università Gregoriana, contenente anche il testo di ciò che oggi chiamiamo il ''Memorial segundo al Concilio de Trento''. Nel manoscritto, che è una miscellanea di scritti sul Concilio di Trento, l'opera di [[Name::Juan de Ávila]] si apre con il seguente titolo: «Síguense los escriptos del Maestro Joan Dávila q<span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">ue</span> scrivió<lb/> para el sancto concilio Tridentino<lb/> a petición del R<span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">everendísi</span>mo S<span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">eñ</span>or el Arço<span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">bis</span>po de Granada<lb/> quando fue allá».
 
*1945: edizione dei due memoriali (primo e secondo), fino ad allora inediti, a cura del p. Camilo María Abad, S.I.  
 
*1945: edizione dei due memoriali (primo e secondo), fino ad allora inediti, a cura del p. Camilo María Abad, S.I.  
*1946: venne resa nota l'esistenza di un altro manoscritto, consistente nella traduzione in portoghese della sola prima parte del secondo memoriale (il trattato contro le eresie). Si tratta del ms.518 (D. 8.21) della Biblioteca Angelica di Roma (A2): «Tratado do P.e M. Auila das causas donde naçerao as heregias edos rem.os dellas».
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*1946: venne resa nota l'esistenza di un altro manoscritto, consistente nella traduzione in portoghese della sola prima parte del ''Memorial segundo''. Si tratta del ms.518 (D. 8.21) della Biblioteca Angelica di Roma (A2): «Tratado do P.e M. Auila das causas donde naçerao as heregias edos rem.os dellas».
*Negli anni Quaranta riemersero anche altri manoscritti degli scritti di riforma contenenti anche il ''Memorial segundo''.
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*Negli anni Quaranta riemersero altri manoscritti degli scritti di riforma, contenenti anche il ''Memorial segundo''.
  
 
==Manoscritti del Memorial segundo==
 
==Manoscritti del Memorial segundo==
 
Non si è conservato l'originale autografo. Esistono soltanto le seguenti copie manoscritte. <lb/>
 
Non si è conservato l'originale autografo. Esistono soltanto le seguenti copie manoscritte. <lb/>
 
'''In spagnolo:'''
 
'''In spagnolo:'''
*Roma, Archivio Storico Pontificia Università Gregoriana, ms. 712: Miscellanea sul Concilio Tridentino f. 1r-42r (G1);
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*Roma, Archivio Storico Pontificia Università Gregoriana, ms. [https://www.unigre.it/archivioimg/APUG%20712_Avila.pdf APUG 712 (G1)]: Miscellanea sul Concilio Tridentino f. 1r-42r (G1);
 
*Roma, Archivio Storico Pontificia Università Gregoriana, ms. 1334 (G2) = [[ MCT Works 002 | F.C. 1334 ]];
 
*Roma, Archivio Storico Pontificia Università Gregoriana, ms. 1334 (G2) = [[ MCT Works 002 | F.C. 1334 ]];
 
*San Lorenzo de El Escorial,  Real Biblioteca del Monasterio, ms. § III 21 f. 101r-174v (E1);
 
*San Lorenzo de El Escorial,  Real Biblioteca del Monasterio, ms. § III 21 f. 101r-174v (E1);
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==Edizioni del Memorial segundo==
 
==Edizioni del Memorial segundo==
*1945, nel cinquantesimo anniversario della beatificazione di Juan de Ávila e all'inizio della commemorazione del quattrocentesimo anniversario del Concilio di Trento: all'interno della rivista ''Miscelánea Comillas'', edizione dei due memoriali inediti, a cura del p. Camilo María Abad, S.I. Egli divise i testi in paragrafi e li numerò, aggiungendo anche i titoli alle varie sezioni. Per il ''Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías'', come lo chiamò, utilizzò tre manoscritti: il ms. 712 della Gregoriana (G1), uno di quelli di El Escorial (E1) e quello importante della Real Academia de la Historia (A). Si dispiacque di non poter consultare il manoscritto di Toledo (T). Inoltre, descrisse il contenuto del manoscritto A. Nel suo ''Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías'' si distinguono bene le due parti: "Trattato delle cause e rimedi delle eresie" (pp.43-103) e "Alcuni avvisi al Concilio di Trento" (pp.103-151).  
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*1945, nel cinquantesimo anniversario della beatificazione di [[Name::Juan de Ávila]] e all'inizio della commemorazione del quattrocentesimo anniversario del Concilio di Trento: all'interno della rivista ''Miscelánea Comillas'', edizione dei due memoriali inediti, a cura del p. Camilo María Abad, S.I. Egli divise i testi in paragrafi e li numerò, aggiungendo anche i titoli alle varie sezioni. Per il suo ''Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías'' utilizzò tre manoscritti: il ms. [https://www.unigre.it/archivioimg/APUG%20712_Avila.pdf APUG 712 (G1)], uno di quelli di El Escorial (E1) e quello importante della Real Academia de la Historia (A). Si dispiacque di non poter consultare il manoscritto di Toledo (T). Inoltre, descrisse il contenuto del manoscritto A. Nel suo ''Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías'' non si distinguono le due diverse parti, il trattato delle cause e dei rimedi delle eresie (pp.43-103) e gli avvisi al Concilio di Trento (pp.103-151).  
 
*1971: nell'edizione critica ''Obras completas del Santo Maestro Juan de Ávila'' della Biblioteca de Autores Cristianos (BAC) in sei volumi (gli scritti riformatori sono collocati nel sesto).  
 
*1971: nell'edizione critica ''Obras completas del Santo Maestro Juan de Ávila'' della Biblioteca de Autores Cristianos (BAC) in sei volumi (gli scritti riformatori sono collocati nel sesto).  
 
*1990: nella riedizione in tre volumi con alcuni ritocchi (i trattati di riforma appaiono nel secondo).  
 
*1990: nella riedizione in tre volumi con alcuni ritocchi (i trattati di riforma appaiono nel secondo).  
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*2013: è stata pubblicata la seconda edizione di ''Obras completas de San Juan de Ávila. Nueva edición crítica''.
 
*2013: è stata pubblicata la seconda edizione di ''Obras completas de San Juan de Ávila. Nueva edición crítica''.
 
*2019: è uscita l'edizione digitale.
 
*2019: è uscita l'edizione digitale.
*2025: sulla piattaforma Gate trascrizione paleografica e annotazioni del manoscritto [[ MCT Works 002 | F.C. 1334 ]](G2) contenente il ''Memorial segundo al Concilio de Trento''.
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*2025: sulla piattaforma Gate trascrizione paleografica e annotazioni del manoscritto [[ MCT Works 002 | F.C. 1334 ]](G2) del ''Memorial segundo al Concilio de Trento''.
  
 
== Struttura dell'opera ==
 
== Struttura dell'opera ==
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Introduzione. <lb/>
 
Introduzione. <lb/>
 
I. Cause delle eresie: 1ª cattiva coscienza; 2ª negligenza dei pastori e inganno dei falsi profeti; 3ª castigo di altri peccati.<lb/>
 
I. Cause delle eresie: 1ª cattiva coscienza; 2ª negligenza dei pastori e inganno dei falsi profeti; 3ª castigo di altri peccati.<lb/>
II. Rimedi: 1º in generale: soprattutto, penitenza; 2º in particolare: a) supremo pastore e prelati; b) re e signori temporali.<lb/>
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II. Rimedi: 1º in generale: soprattutto, penitenza; 2º in particolare: interventi da parte a) del supremo pastore e dei prelati; b) dei re e dei signori temporali.<lb/>
 
La seconda parte, "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria", ha la seguente struttura, più pratica che sistematica.<lb/>
 
La seconda parte, "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria", ha la seguente struttura, più pratica che sistematica.<lb/>
 
I. Magistero: 1º Dottrina cristiana: bambini, popolo. 2º Studi: grammatica, università, in particolare Sacra Scrittura.<lb/>
 
I. Magistero: 1º Dottrina cristiana: bambini, popolo. 2º Studi: grammatica, università, in particolare Sacra Scrittura.<lb/>
 
II. Governo: Diversi aspetti di amministrazione ecclesiastica.<lb/>
 
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III. Culto: Del Santissimo Sacramento.<lb/>
 
III. Culto: Del Santissimo Sacramento.<lb/>
IV. Altri avvisi: 1º Riforma ecclesiastica. 2º Vari aspetti per la cristianità. 3º Mali che i re possono rimediare.<lb/>
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IV. Altri avvisi: 1º Riforma ecclesiastica. 2º Vari aspetti della cristianità. 3º Mali che i re possono rimediare.<lb/>
 
V. Sul celibato ecclesiastico.<lb/>
 
V. Sul celibato ecclesiastico.<lb/>
 
VI. Sulla vita religiosa.
 
VI. Sulla vita religiosa.
  
 
== Datazione del Memorial segundo ==
 
== Datazione del Memorial segundo ==
Per quanto riguarda la prima parte, "Tratado contra las herejías", la data di redazione più probabile è il 1565. Gli indizi che portano a questa scelta sono sia interni che esterni al testo. Quelli presenti nell'opera sono i seguenti.
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Per quanto riguarda la prima parte, il "Tratado contra las herejías", la data di redazione più probabile è il 1565. Gli indizi che portano a questa scelta sono sia interni che esterni al testo. Quelli presenti nell'opera sono i seguenti.
* Si scrive che da quando Lutero iniziò la sua predicazione ingannevole è trascorso un tempo notevole.
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* Si scrive che da quando [[Name::Lutero]] iniziò la sua predicazione ingannevole è trascorso un tempo breve, se si guarda il rapido sconvolgimento di tanti popoli e nazioni, ma anche un tempo notevole per la significatività delle trasformazioni. Si potrebbe quantificare questo periodo in una cinquantina di anni, arrivando così intorno al 1567.
* Vi è un'allusione alla ''Brevísima relación de la destrucción de las Indias'' di Fr. Bartolomé de las Casas, che è stata stampata a Sevilla nel 1552 (dunque il trattato è successivo).
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* Vi è un'allusione alla ''Brevísima relación de la destrucción de las Indias'' di Fr. Bartolomé de las Casas, che è stata stampata a Sevilla nel 1552. Dunque il trattato è successivo.
* La scoperta dell'America viene collocata circa settanta anni prima (quindi si potrebbe essere più o meno nel 1562).
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* La scoperta dell'America viene collocata circa settanta anni prima. Quindi, si potrebbe essere negli anni intorno al 1562.
* Ci si lamenta del fatto che, sessanta o cinquanta anni prima, nessuno avesse avvisato il popolo di Dio del castigo che stava per colpirlo (se contiamo cinquant'anni dall'inizio della ribellione di Lutero, arriviamo al 1567).
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* Ci si lamenta del fatto che, sessanta o cinquanta anni prima, nessuno avesse avvisato il popolo di Dio del castigo che stava per colpirlo. Se contiamo cinquant'anni dall'inizio della ribellione di [[Name::Lutero]], arriviamo al 1567.
* Si fa un'allusione a una vittoria turca contro i cristiani avvenuta  pochissimo tempo prima (la sconfitta cristiana per mano del corsaro ottomano Dragut avvenne alla fine del giugno 1565).
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* Si fa un'allusione a una vittoria turca contro i cristiani, avvenuta  pochissimo tempo prima: la sconfitta cristiana per mano del corsaro ottomano Dragut avvenne alla fine del giugno 1565.
* Si riecheggiano le decisioni del Concilio di Trento, in particolare quelle delle sessioni 5 e 24 sulla predicazione e sulla riforma, oltre a quelle della sessione 23 sulla residenza (conseguentemente lo scritto è posteriore alla sessione 5 del 1546, e alla 23 e 24 del 1563).
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* Si riecheggiano le decisioni del Decreto di riforma della Sessione XXIII del Concilio di Trento, datata 15 luglio 1563. Di conseguenza il trattato è posteriore a tale data.
* Vi sono dei parallelismi strettissimi con altri scritti dello stesso Juan de Ávila: somiglianza con una frase delle ''Advertencias al concilio de Toledo'' (che sono del 1565); quasi una copiatura di due capitoli dell'''Audi filia'' (che è stata terminato alla fine del 1562); convergenza con una lettera a D. Francisco Chacón y Téllez de Girón (scritto del 1565); corrispondenza con una lettera a D. Pedro Guerrero (del gennaio 1565); correlazioni con gli ''Avisos necesarios para los reyes'' (che sono datati generalmente 1564). <lb/>  
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* Vi sono dei parallelismi strettissimi con altri scritti dello stesso [[Name::Juan de Ávila]]: somiglianza con una frase delle ''Advertencias al concilio de Toledo'', che sono del 1565; quasi una copiatura di due capitoli dell'''Audi filia'', che è stato terminato alla fine del 1562; convergenza con una lettera a D. Francisco Chacón y Téllez de Girón, scritta nel 1565; corrispondenza con una lettera a [[Name::Pedro Guerrero]] del gennaio 1565; correlazioni con gli ''Avisos necesarios para los reyes'', che sono datati generalmente 1564. <lb/>  
Un'indicazione temporale esterna al testo è la testimonianza di D. Diego de Guzmán, il quale, visitando Juan de Ávila nell'estate del 1566, vide tra i suoi documenti uno scritto «per avviso del pastore universale», espressione che può riferirsi decisamente al trattato contro le eresie.<lb/>
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Un'indicazione temporale esterna al testo è la testimonianza di d. Diego de Guzmán, il quale, visitando [[Name::Juan de Ávila]] nell'estate del 1566, vide tra i suoi documenti uno scritto «per avviso del pastore universale», espressione che può certamente riferirsi al trattato contro le eresie.<lb/>
Per quanto riguarda invece la seconda parte, "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria", la sua datazione dipende da questa indicazione temporale chiara: l'autore scrive che sono circa ventidue anni da quando Paolo III ha concesso la bolla al monastero dei predicatori della Minerva a Roma. Siccome il documento fu promulgato il 30 novembre 1539, le raccomandazioni al Concilio di Trento per la terza convocazione possono risalire alla fine del 1561 o all'inizio del 1562.
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Per quanto riguarda invece la seconda parte, "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria", la sua datazione dipende da questa indicazione temporale chiara: l'autore scrive che sono circa ventidue anni da quando Paolo III ha concesso la bolla al monastero dei predicatori della Minerva a Roma. Siccome il documento fu promulgato il 30 novembre 1539, le nostre raccomandazioni al Concilio di Trento per la terza convocazione possono risalire alla fine del 1561 o all'inizio del 1562.
  
 
== Bibliografia ==
 
== Bibliografia ==
 
Per le edizioni del Memorial segundo:
 
Per le edizioni del Memorial segundo:
 
*Juan de Ávila, ''Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías'', in  «Miscelánea Comillas. Revista de Ciencias Humanas y Sociales» 3 (1945) 41-151.
 
*Juan de Ávila, ''Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías'', in  «Miscelánea Comillas. Revista de Ciencias Humanas y Sociales» 3 (1945) 41-151.
*Juan de Ávila, ''Memorial segundo al Concilio de Trento (1561)'', in ''Obras completas del Santo Maestro Juan de Ávila'', VI, Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 1971, 79-195.
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*Juan de Ávila, ''Memorial segundo al Concilio de Trento (1561)'', in ''Obras completas del Santo Maestro Juan de Ávila'', VI, Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 1971, 77-195.
 
*Juan de Ávila, ''Memorial segundo al Concilio de Trento (1561)'', in ''Obras completas. Nueva edición crítica'', II, ''Comentarios bíblicos. Tratados de reforma. Tratados menores. Escritos menores'', 2 ed., Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 2013 (BAC Maior. Serie Biblioteca Clásica), 521-619.
 
*Juan de Ávila, ''Memorial segundo al Concilio de Trento (1561)'', in ''Obras completas. Nueva edición crítica'', II, ''Comentarios bíblicos. Tratados de reforma. Tratados menores. Escritos menores'', 2 ed., Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 2013 (BAC Maior. Serie Biblioteca Clásica), 521-619.
 
Per ciò che riguarda le vicende dei manoscritti, le edizioni degli scritti riformatori di Ávila e l'identificazione dei trattati originari:
 
Per ciò che riguarda le vicende dei manoscritti, le edizioni degli scritti riformatori di Ávila e l'identificazione dei trattati originari:
 
*Luis Sala Balust – Francisco Martín Hernández, ''Tratados de reforma. Introducción'', in Juan de Ávila, ''Obras completas. Nueva edición crítica, II, Comentarios bíblicos. Tratados de reforma. Tratados menores. Escritos menores'', 2 ed., Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 2013, 738-769. Rileviamo, tuttavia, che nella parte sull’identificazione del trattato «De las causas de las herejías», alle pagine 743-746, il conteggio dei manoscritti non è esatto, poiché non aggiornato.
 
*Luis Sala Balust – Francisco Martín Hernández, ''Tratados de reforma. Introducción'', in Juan de Ávila, ''Obras completas. Nueva edición crítica, II, Comentarios bíblicos. Tratados de reforma. Tratados menores. Escritos menores'', 2 ed., Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 2013, 738-769. Rileviamo, tuttavia, che nella parte sull’identificazione del trattato «De las causas de las herejías», alle pagine 743-746, il conteggio dei manoscritti non è esatto, poiché non aggiornato.
 
*Nicolás Álvarez De Las Asturias (ed.), ''Avilistas del siglo XX'', Madrid, Ediciones San Dámaso, 2017.
 
*Nicolás Álvarez De Las Asturias (ed.), ''Avilistas del siglo XX'', Madrid, Ediciones San Dámaso, 2017.

Latest revision as of 22:33, 13 October 2025

Uno scritto di riforma[edit]

Il Memorial segundo al Concilio de Trento, come lo abbiamo qui intitolato, fa parte degli scritti di riforma di Juan de Ávila. Lungo e articolato, è composto di due parti distinte: un trattato contro le eresie ("Tratado contra las herejías") e alcune raccomandazioni al Concilio di Trento per la sua terza convocazione ("Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria"). Di ciascuna sezione si evince la diversa origine dalla differente natura e da questo indizio: nel 1623, l'editto per le informazioni del processo di beatificazione e canonizzazione elenca tra le opere del Maestro sia le "Advertencias al santo concilio de Trento" sia il "Tratado contra las herejías", considerandoli testi indipendenti. A prova di ciò, il manoscritto A2 (in portoghese) contiene solo il "Tratado contra las herejías".
Per avere un'idea complessiva degli scritti di riforma dell'apostolo dell'Andalusia, eccone l'elenco, secondo i titoli usati nell'edizione critica più recente:

  • Memorial primero al Concilio de Trento (1551) ;
  • Memorial segundo al Concilio de Trento (1561) ;
  • De la veneración que se debe a los concilios;
  • Advertencias necesarias para los reyes;
  • Advertencias al Concilio de Toledo (1565-1566);
  • Algunas advertencias.

Riferimenti al Memorial segundo, dopo la morte di Juan de Ávila[edit]

  • 1618, nell'edizione delle Opere preparata da Ruiz de Mesa: il P. Christoval de Ovalle spiega nell'Aprobacion di aver escluso dalla pubblicazione gli avisos al Concilio di Trento, ritenendone gli argomenti già attuati e superati. Di fatto nell'edizione mancano tutti gli scritti di riforma. L'edizione di Ruiz de Mesa viene ristampata nel 1674, attestando la conformità all'originale.
  • 1623, nell'editto per le informazioni del processo di beatificazione e di canonizzazione di Juan de Ávila: si elencano le opere del Maestro, tra cui 4 scritti di riforma, compresi le "Advertencias al santo concilio de Trento" e il "Tratado contra las herejías". Da questo momento si perdono le tracce di questi scritti.
  • 1936: il p. Huberto Jedin fece conoscere l'esistenza del manoscritto APUG 712 (G1) dell'Archivio della Pontificia Università Gregoriana, contenente anche il testo di ciò che oggi chiamiamo il Memorial segundo al Concilio de Trento. Nel manoscritto, che è una miscellanea di scritti sul Concilio di Trento, l'opera di Juan de Ávila si apre con il seguente titolo: «Síguense los escriptos del Maestro Joan Dávila que scrivió
    para el sancto concilio Tridentino
    a petición del Reverendísimo Sor el Arçobispo de Granada
    quando fue allá».
  • 1945: edizione dei due memoriali (primo e secondo), fino ad allora inediti, a cura del p. Camilo María Abad, S.I.
  • 1946: venne resa nota l'esistenza di un altro manoscritto, consistente nella traduzione in portoghese della sola prima parte del Memorial segundo. Si tratta del ms.518 (D. 8.21) della Biblioteca Angelica di Roma (A2): «Tratado do P.e M. Auila das causas donde naçerao as heregias edos rem.os dellas».
  • Negli anni Quaranta riemersero altri manoscritti degli scritti di riforma, contenenti anche il Memorial segundo.

Manoscritti del Memorial segundo[edit]

Non si è conservato l'originale autografo. Esistono soltanto le seguenti copie manoscritte.
In spagnolo:

  • Roma, Archivio Storico Pontificia Università Gregoriana, ms. APUG 712 (G1): Miscellanea sul Concilio Tridentino f. 1r-42r (G1);
  • Roma, Archivio Storico Pontificia Università Gregoriana, ms. 1334 (G2) = F.C. 1334 ;
  • San Lorenzo de El Escorial, Real Biblioteca del Monasterio, ms. § III 21 f. 101r-174v (E1);
  • San Lorenzo de El Escorial, Real Biblioteca del Monasterio, ms. J III 27 f. 141r-183r (E2);
  • Madrid, Real Academia de la Historia, ms. est.27 gr.2 n.37 f. 1r-74r (A);
  • Toledo, Archivo Curia S. J., ms. f. 1r-50v (T);
  • Santiago de Compostela, Archivo Provincial de los Padres Franciscanos, ms. T-2. Año 1596 (F).

In portoghese:

  • Roma, Biblioteca Angelica, ms.518 = D. 8.21 (A2). Contiene solo la prima parte dell'opera.


Il manoscritto E2 contiene annotazioni autografe di Filippo II.

Edizioni del Memorial segundo[edit]

  • 1945, nel cinquantesimo anniversario della beatificazione di Juan de Ávila e all'inizio della commemorazione del quattrocentesimo anniversario del Concilio di Trento: all'interno della rivista Miscelánea Comillas, edizione dei due memoriali inediti, a cura del p. Camilo María Abad, S.I. Egli divise i testi in paragrafi e li numerò, aggiungendo anche i titoli alle varie sezioni. Per il suo Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías utilizzò tre manoscritti: il ms. APUG 712 (G1), uno di quelli di El Escorial (E1) e quello importante della Real Academia de la Historia (A). Si dispiacque di non poter consultare il manoscritto di Toledo (T). Inoltre, descrisse il contenuto del manoscritto A. Nel suo Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías non si distinguono le due diverse parti, il trattato delle cause e dei rimedi delle eresie (pp.43-103) e gli avvisi al Concilio di Trento (pp.103-151).
  • 1971: nell'edizione critica Obras completas del Santo Maestro Juan de Ávila della Biblioteca de Autores Cristianos (BAC) in sei volumi (gli scritti riformatori sono collocati nel sesto).
  • 1990: nella riedizione in tre volumi con alcuni ritocchi (i trattati di riforma appaiono nel secondo).
  • 2001: nell'edizione critica Obras completas de San Juan de Ávila. Nueva edición crítica in tre volumi (collezione BAC Maior). Il Memorial segundo al Concilio de Trento (1561), così viene chiamato, si trova nel volume II; per editarlo sono stati utilizzati tutti i manoscritti in spagnolo dell'opera.
  • 2013: è stata pubblicata la seconda edizione di Obras completas de San Juan de Ávila. Nueva edición crítica.
  • 2019: è uscita l'edizione digitale.
  • 2025: sulla piattaforma Gate trascrizione paleografica e annotazioni del manoscritto F.C. 1334 (G2) del Memorial segundo al Concilio de Trento.

Struttura dell'opera[edit]

A partire dal 1945, anno della prima edizione dei due memoriali da parte del P. Abad, il termine "secondo memoriale" designa l'unione dei due scritti diversi: "Tratado contra las herejías" e "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria".
Il "Tratado contra las herejías" è un'opera ordinata, avente una introduzione, due parti e le relative suddivisioni; il tutto ben proporzionato.
Introduzione.
I. Cause delle eresie: 1ª cattiva coscienza; 2ª negligenza dei pastori e inganno dei falsi profeti; 3ª castigo di altri peccati.
II. Rimedi: 1º in generale: soprattutto, penitenza; 2º in particolare: interventi da parte a) del supremo pastore e dei prelati; b) dei re e dei signori temporali.
La seconda parte, "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria", ha la seguente struttura, più pratica che sistematica.
I. Magistero: 1º Dottrina cristiana: bambini, popolo. 2º Studi: grammatica, università, in particolare Sacra Scrittura.
II. Governo: Diversi aspetti di amministrazione ecclesiastica.
III. Culto: Del Santissimo Sacramento.
IV. Altri avvisi: 1º Riforma ecclesiastica. 2º Vari aspetti della cristianità. 3º Mali che i re possono rimediare.
V. Sul celibato ecclesiastico.
VI. Sulla vita religiosa.

Datazione del Memorial segundo[edit]

Per quanto riguarda la prima parte, il "Tratado contra las herejías", la data di redazione più probabile è il 1565. Gli indizi che portano a questa scelta sono sia interni che esterni al testo. Quelli presenti nell'opera sono i seguenti.

  • Si scrive che da quando Lutero iniziò la sua predicazione ingannevole è trascorso un tempo breve, se si guarda il rapido sconvolgimento di tanti popoli e nazioni, ma anche un tempo notevole per la significatività delle trasformazioni. Si potrebbe quantificare questo periodo in una cinquantina di anni, arrivando così intorno al 1567.
  • Vi è un'allusione alla Brevísima relación de la destrucción de las Indias di Fr. Bartolomé de las Casas, che è stata stampata a Sevilla nel 1552. Dunque il trattato è successivo.
  • La scoperta dell'America viene collocata circa settanta anni prima. Quindi, si potrebbe essere negli anni intorno al 1562.
  • Ci si lamenta del fatto che, sessanta o cinquanta anni prima, nessuno avesse avvisato il popolo di Dio del castigo che stava per colpirlo. Se contiamo cinquant'anni dall'inizio della ribellione di Lutero, arriviamo al 1567.
  • Si fa un'allusione a una vittoria turca contro i cristiani, avvenuta pochissimo tempo prima: la sconfitta cristiana per mano del corsaro ottomano Dragut avvenne alla fine del giugno 1565.
  • Si riecheggiano le decisioni del Decreto di riforma della Sessione XXIII del Concilio di Trento, datata 15 luglio 1563. Di conseguenza il trattato è posteriore a tale data.
  • Vi sono dei parallelismi strettissimi con altri scritti dello stesso Juan de Ávila: somiglianza con una frase delle Advertencias al concilio de Toledo, che sono del 1565; quasi una copiatura di due capitoli dell'Audi filia, che è stato terminato alla fine del 1562; convergenza con una lettera a D. Francisco Chacón y Téllez de Girón, scritta nel 1565; corrispondenza con una lettera a Pedro Guerrero del gennaio 1565; correlazioni con gli Avisos necesarios para los reyes, che sono datati generalmente 1564.

Un'indicazione temporale esterna al testo è la testimonianza di d. Diego de Guzmán, il quale, visitando Juan de Ávila nell'estate del 1566, vide tra i suoi documenti uno scritto «per avviso del pastore universale», espressione che può certamente riferirsi al trattato contro le eresie.
Per quanto riguarda invece la seconda parte, "Advertencias al santo concilio de Trento, tercera convocatoria", la sua datazione dipende da questa indicazione temporale chiara: l'autore scrive che sono circa ventidue anni da quando Paolo III ha concesso la bolla al monastero dei predicatori della Minerva a Roma. Siccome il documento fu promulgato il 30 novembre 1539, le nostre raccomandazioni al Concilio di Trento per la terza convocazione possono risalire alla fine del 1561 o all'inizio del 1562.

Bibliografia[edit]

Per le edizioni del Memorial segundo:

  • Juan de Ávila, Memorial segundo, 1561: causas y remedios de las herejías, in «Miscelánea Comillas. Revista de Ciencias Humanas y Sociales» 3 (1945) 41-151.
  • Juan de Ávila, Memorial segundo al Concilio de Trento (1561), in Obras completas del Santo Maestro Juan de Ávila, VI, Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 1971, 77-195.
  • Juan de Ávila, Memorial segundo al Concilio de Trento (1561), in Obras completas. Nueva edición crítica, II, Comentarios bíblicos. Tratados de reforma. Tratados menores. Escritos menores, 2 ed., Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 2013 (BAC Maior. Serie Biblioteca Clásica), 521-619.

Per ciò che riguarda le vicende dei manoscritti, le edizioni degli scritti riformatori di Ávila e l'identificazione dei trattati originari:

  • Luis Sala Balust – Francisco Martín Hernández, Tratados de reforma. Introducción, in Juan de Ávila, Obras completas. Nueva edición crítica, II, Comentarios bíblicos. Tratados de reforma. Tratados menores. Escritos menores, 2 ed., Madrid, Biblioteca de autores cristianos, 2013, 738-769. Rileviamo, tuttavia, che nella parte sull’identificazione del trattato «De las causas de las herejías», alle pagine 743-746, il conteggio dei manoscritti non è esatto, poiché non aggiornato.
  • Nicolás Álvarez De Las Asturias (ed.), Avilistas del siglo XX, Madrid, Ediciones San Dámaso, 2017.