Difference between revisions of "Congregazioni mariane FCR Amministrazioni del Collegio"
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− | "Le congregazioni mariane fondate a partire dalla seconda metà del Cinquecento costituiscono uno degli strumenti chiave del disciplinamento cattolico successivo al concilio di Trento. [...] i gesuiti fondarono alcune confraternite in Europa e nelle missioni orientali con il compito prevalentemente di svolgere opere di misericordia. la spinta maggiore alla fondazione delle congregazioni tuttavia provenne soprattutto dall'impegno della Compagnia nella sfera educativa. Le congregazioni mariane nacquero infatti come istituzioni interne ai collegi, mentre solo in seguito alla partecipazione degli studenti si aggiunse quella delle altre componenti della società. La prima congregazione venne fondata da Jean Leunis presso il Collegio Romano nel 1563 con il nome di Sodalizio di Nostra Signora. Le sue regole stabilivano il coinvolgimento degli studenti più giovani del collegio e formalizzavano una nuova prassi devozionale: la messa veniva amministrata tutti i giorni, la confessione diventava una pratica settimanale, la comunione era mensile. Mezz'ora al giorno era dedicata alla meditazione mentre per ciò che concerneva la gestione era prevista la funzione di un prefetto (spesso un laico) che doveva vigilare in special modo sul comportamento degli altri sodali. Si aderiva così a un modello, sposato con convinzione dai gesuiti, che vedeva nella partecipazione frequente ai sacramenti le basi dell'istruzione religiosa." | + | "Le congregazioni mariane fondate a partire dalla seconda metà del Cinquecento costituiscono uno degli strumenti chiave del disciplinamento cattolico successivo al concilio di Trento. [...] i gesuiti fondarono alcune confraternite in Europa e nelle missioni orientali con il compito prevalentemente di svolgere opere di misericordia. la spinta maggiore alla fondazione delle congregazioni tuttavia provenne soprattutto dall'impegno della Compagnia nella sfera educativa. Le congregazioni mariane nacquero infatti come istituzioni interne ai collegi, mentre solo in seguito alla partecipazione degli studenti si aggiunse quella delle altre componenti della società. La prima congregazione venne fondata da Jean Leunis presso il Collegio Romano nel 1563 con il nome di Sodalizio di Nostra Signora. Le sue regole stabilivano il coinvolgimento degli studenti più giovani del collegio e formalizzavano una nuova prassi devozionale: la messa veniva amministrata tutti i giorni, la confessione diventava una pratica settimanale, la comunione era mensile. Mezz'ora al giorno era dedicata alla meditazione mentre per ciò che concerneva la gestione era prevista la funzione di un prefetto (spesso un laico) che doveva vigilare in special modo sul comportamento degli altri sodali. Si aderiva così a un modello, sposato con convinzione dai gesuiti, che vedeva nella partecipazione frequente ai sacramenti le basi dell'istruzione religiosa." |
− | + | (Sabina Pavone, ''I gesuiti: dalle origini alla soppressione'', Laterza, Bari, 2009, pp. 80-81) | |
− | Sabina Pavone, ''I gesuiti: dalle origini alla soppressione'', Laterza, Bari, 2009, pp. 80-81 | ||
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Revision as of 14:55, 4 December 2024
↩ Fondo Collegio Romano
"Le congregazioni mariane fondate a partire dalla seconda metà del Cinquecento costituiscono uno degli strumenti chiave del disciplinamento cattolico successivo al concilio di Trento. [...] i gesuiti fondarono alcune confraternite in Europa e nelle missioni orientali con il compito prevalentemente di svolgere opere di misericordia. la spinta maggiore alla fondazione delle congregazioni tuttavia provenne soprattutto dall'impegno della Compagnia nella sfera educativa. Le congregazioni mariane nacquero infatti come istituzioni interne ai collegi, mentre solo in seguito alla partecipazione degli studenti si aggiunse quella delle altre componenti della società. La prima congregazione venne fondata da Jean Leunis presso il Collegio Romano nel 1563 con il nome di Sodalizio di Nostra Signora. Le sue regole stabilivano il coinvolgimento degli studenti più giovani del collegio e formalizzavano una nuova prassi devozionale: la messa veniva amministrata tutti i giorni, la confessione diventava una pratica settimanale, la comunione era mensile. Mezz'ora al giorno era dedicata alla meditazione mentre per ciò che concerneva la gestione era prevista la funzione di un prefetto (spesso un laico) che doveva vigilare in special modo sul comportamento degli altri sodali. Si aderiva così a un modello, sposato con convinzione dai gesuiti, che vedeva nella partecipazione frequente ai sacramenti le basi dell'istruzione religiosa."
(Sabina Pavone, I gesuiti: dalle origini alla soppressione, Laterza, Bari, 2009, pp. 80-81)
- La prima regola della Congregazione di Maria nel Collegio Romano.
- Inventario degli oggetti esistenti nella "Congregazione del Salone" nel Collegio Romano.
- Annali scolastici dal 1856 al 1870 e notizie storiche della congregazione terza primaria, ora detta del Passetto.
- Inventario degli oggetti appartenenti alla Congregazione detta volgarmente del Passetto eretta in Collegio Romano.
- Registro degli Aggregati nella Congregazione dei Piccoli Volgarmente detta del Passetto- 1862 - 1863, 1870
- Rendiconto dei denari della Congregazione del Passetto che fu rimessa il 9 di Novembre del 1856.