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22 janv.1604 (suite)
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Cassinese era instituita nella nostra corte et si attendeva a trovar la verità con ogni diligenza. Ma perchè il mio vicario non voleva esaminare alcuni testimoni in certi articoli ad instanza del suddetto Friderico Martino, ma si bene ex
 
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officio, come è ragione, essendo lui in quegli articoli mero denunciatore, cominciò a bravare e dire che anderia a Roma. Questo solo è il motivo che ci ha fatto levar la causa et darla al vescovo di Aversa. Se V.S. si fosse informato prima chi è Friderico Martino, giovanetto sbarbato, e chi è don Germano della Uva, e come noi molto meglio conosciamo in Capua le passioni degli uomini e le congiure e i testimoni quanto pesano che non può fare il vescovo di Aversa, non credo averia fatta questa risoluzione, e per dirgli questo particolare, l'abate di Monte Cassino passando per qua mi ha detto che ha fatto esaminare più volte delitti gravissimi apposti al suddetto don Germano e sempre l'ha trovato innocente. Ma lasciando il rispetto di don Germano, V.S. creda che nuoce grandemente al governo dell'anime e alla riverenza che ci portano i ministri regi, il vedere che i ministri della Sedia apostolica portano si poco rispetto agli ordinari ancor che siano cardinali. Ne posso credere che Nostro Signore lo pigliasse a bene, quando sapesse che così siamo trattati da suoi ministri. Mi giova credere che V.S. non abbia saputo niente di questo, ma che siano opere dei suoi officiali. Tuttavia mi è parso dargliene avviso per le cose che possano succedere per l'avvenire etc.
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/ naco Cassinese era �nstituita nella nostra corte et si attendeva '� trovar la verit� con ogni diligenza. Ma perche il mio vicario non voleva essaminare alcuni testimonii in certi articoli ad instanza del suddetto Friderico Martino, ma si bene ex offitio,come � ragio-
 
j^ne, essendo lui in quegl'articuli mero denuntiatore, cominci� � bravare et dire che anderia Roma. Questo solo il motivo che ci ha fatto levar la causa et darla al vescovo di Aversa. Se V.S. si fusse informato prima chi Friderico Martino, giovanetto sbarbato, et chi don Germano della Uva, et come noi molto meglio conosciamo in Oapua le passioni degl'huomini et le congiure et i testimonii quanto pesano che non pu� fare il vescovo di Aversa, non credo be veria fatta questa risolutione, et per dirgli questo particulare, l'abbate di Monte Casino passando per qua mi ha detto che ha fatto essaminare piu volte delitti gravissimi apposti al suddetto don
 
/^Germano et sempre l'ha trovato innocente, ^a lassando il rispetto di don Germano, V.S. creda che nuoce grandemente al governo dell' anime et alla riverenza che ci portano i ministri regii, il vedere che i ministri della Sedia apostolica portano si poco rispetto � gl'ordinarii ancor che siano cardinali, he posse credere che hostro Signore lo pigliasse bene, quando sapesse che cos� siamo tratta ti da suoi ministri. Mi giova credere che V.S. non habbia saputo niente di questo, ma che siano opere delli suoi offitiali. Tutta via mi parso darglene aviso per le cose che possano succedere per l'avenire etc.
 
 
 
F..B. 6 , f.140. Minute a utogr., sans date, hans l'Index: Ad Cardinalem Farnesium.
 

Revision as of 12:07, 3 April 2017

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Cassinese era instituita nella nostra corte et si attendeva a trovar la verità con ogni diligenza. Ma perchè il mio vicario non voleva esaminare alcuni testimoni in certi articoli ad instanza del suddetto Friderico Martino, ma si bene ex officio, come è ragione, essendo lui in quegli articoli mero denunciatore, cominciò a bravare e dire che anderia a Roma. Questo solo è il motivo che ci ha fatto levar la causa et darla al vescovo di Aversa. Se V.S. si fosse informato prima chi è Friderico Martino, giovanetto sbarbato, e chi è don Germano della Uva, e come noi molto meglio conosciamo in Capua le passioni degli uomini e le congiure e i testimoni quanto pesano che non può fare il vescovo di Aversa, non credo averia fatta questa risoluzione, e per dirgli questo particolare, l'abate di Monte Cassino passando per qua mi ha detto che ha fatto esaminare più volte delitti gravissimi apposti al suddetto don Germano e sempre l'ha trovato innocente. Ma lasciando il rispetto di don Germano, V.S. creda che nuoce grandemente al governo dell'anime e alla riverenza che ci portano i ministri regi, il vedere che i ministri della Sedia apostolica portano si poco rispetto agli ordinari ancor che siano cardinali. Ne posso credere che Nostro Signore lo pigliasse a bene, quando sapesse che così siamo trattati da suoi ministri. Mi giova credere che V.S. non abbia saputo niente di questo, ma che siano opere dei suoi officiali. Tuttavia mi è parso dargliene avviso per le cose che possano succedere per l'avvenire etc.