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pratiche do pietà nelle congregazioni
già stabilite, e nientemen
siano pronti a coltivare altresì
gli altri fedeli, com'era
già un di lor costume nel mentovato
Oratorio
Comandiamo perciò che dall'
erario del Nostro fisco sia loro
pagato perpetuamente l'annuo
reddito di scudi dodici mila di
moneta Romana intero e libero
affatto da peso, mille cioè
per tutti e singoli i mesi da noverarsi
dal prossimo futuro Ottobre;
col quakle al vitto evestimento
de soci , al mantenimento della
fabbrica, e de' Sacri luoghi, e
a tutte quante le necessità del
Colleggio vogliamo che venga
provveduto. I diritti e privileggi
del Collegio Romano, e quelli
principalmente per cui a concesso
di Giulio III; e di Pio IV
. vien dato di conferire la Laurea
nelle arti, e nella facoltà della

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