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Pauli Thomae Egolismense Rupellaidos, sine de Rebus quistis Ludovici<br><ref>Marginalia: '[[printedMarginalia::Giorgio Ponzio fece alcuni epigrammi]]'.</ref>
 
<unclear>Christi</unclear> francese et Navar Regi in iustissimi libri septis Paritis Anno 1630<br>
 
Essendo quest'anno stato eletto dal sommo Pontefice per senator di Roma<br>
 
il signor Giulio Castasio fu diretto e stampato l'ordine tenuto nel <unclear>Postino/Ponino</unclear> <br>
 
che pigliò da detto officio Mattia Pagano. <br>
 
Alli 19 Novembre il Sommo Pontefice dichiarò due cardinali entrati l'an<br>
 
no 1627. 30 Agosto quali si riservò in petto per dichiarli e furono Giovan <br>
 
Battista Panfilio Romano Patriarca Antiochino Andrea di Roba che fù <br>
 
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Nell'istesso giorno creò sette altri cardinali. Uno fu Pietro Parmani<br>
 
Hungaro Arcivescovo di Strigonia e Primate d'Ungheria era questo della Compagnia di Giesù<br>
 
Antonio S. Croce Romano Arcivescovo di Seleucia e Nuntio in Polonia. Alfon<br>
 
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Parigi stampato un libro con questo titolo da Paolo Tomaso Egolismense
Pauli Thomae Egolismenses Rupellaidos, sine de Rebus quistis Ludovici

[1]

Christi franco et Navar Regis in iustissimi libri septis Paritis Anno 1630.
Essendo quest'Anno stato eletto dal sommo Pontefice per senator di Roma
il signor Giulio Castasio fu descritto e stampato l'ordine tenuto nel Postino/Ponino/Posteno
che pigliò da detto officio Mattia Pagano.
Alli 19 Novembre il sommo Pontefice dichiarò due cardinali entrati l'an
no 1627. 30. Agosto quali si riservò in petto per dichiarli e furono
Giovan Battista Panfilio Romano Patriarca Antiochino Andrea di Roba che fù
Nunzio in Spagna e accompagnò in Spagna il Cardinale francese quando andò
a battezzare la figlia del Re di Spagna. Quest'era nipote del Cardinale Girolamo Panfilio

[2]

che fu Protettore del Seminario. L'altro Cardinale fu Giovan Francesco de Conti da Bagni
Arcivescovo di Patrasso e Vescovo di Cervia che fu nunzio in Francia, e
patriarca in Fiandra.
Nell'istesso giorno creò sette altri cardinali. Uno fu
Pietro Parmani Hungaro Arcivescovo di Strigonia e Primate d'Ungaria era questo della Compagnia di Giesù
Antonio Santa Croce Romano Arcivescovo di Seleucia e Nuntio in Polonia.
Alfonso de Plessis de Recheliu Monaco cìCertosino Arcivescovo di Lione fratello car
nale e maggior d'età del Cardinale Armando Rechelieu. Giovan Batista Palotto
che fù convittore del quale si è detto assai nell'anno 1606. Gregorio Nasi Romano
Auditore della camera. Luca Antonio Virile Romano Auditore di Rota Teodoro Principe Trivulzio
chierico di Camera. Questo hebbe moglie e figli e mossa
la moglie venne à Roma per esser Euliziatico. Si trovavano in Roma

[3]

Nari, Virile e Trivulzio quali pigliarono il capello.
Morirono quest'anno alcuni Cardinali. Uno Fù Giacomo Cardinale Cavallieri in
Tivoli e fu portato à sepelir ad Araceli nella sua capella 20 Gennaio. In
Padoa morì Pietro Valerio Vescovo di Padoa alli 5 Aprile. In Roma
Ottavio Bandino Decano al primo d'Agosto e fù portato à sepelir con cavalcata à
San Silvesto di Monte Cavallo. Andrea Periti che fu convittore essendo Vescovo

Tusculano à 3 d'Agosto Carlo Manrucci Tridentino Vescovo di Sabina 14 Agosto

  1. Marginalia: 'Giorgio Ponzio fece alcuni epigrammi'.
  2. Marginalia: 'Parafrago 7: Giovan Battista Palotto fatto Cardinale'.
  3. Marginalia: 'Due cardinali furono riservati in Petto e furono il Cardinale Rocci, e Cardinale Monti quali furono pubblicati 28 ottobre 1633 con 6 cardinali che furono dichiarati'.