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<center>Copia della mia risposta alla lettera del Nostro Padre<ref>[[Page:BLMC 1666 02 20 1060 01-362v.pdf/1|APUG 1060-I, f. 362v]].</ref></center><br>
 
<center>Molto Reverendo in X<sup>to</sup> Padre Nostro</center><br>
 
<center>Molto Reverendo in X<sup>to</sup> Padre Nostro</center><br>
Di grandissima mia consolatione mi è stata l'ultima di V. Paternità per la quale mi hà fatto sapere il suo pensiero di acelerar al posibile il tempo del mio andare verso il gran [[Place::Mogor]] dove Iddio per sua mera pietà mi vuole cercando la salute di questa penosa e cieca gente. E tanto più è cresciuta la mia consolatione per la chiamata alla nuova messe di Napoli <unclear>preporasami</unclear> già dalla sua benigna carità. Del tutto rendo à V. Paternità infinite gratie, et <unclear>alttando</unclear> per l'avviso di passar per Roma, dove goderò un'altra volta piacendo al Signore la presenza di V. Paternità e ricevendo da lei nuovo spirito per faticar con più ardore nella vigna del Signore. Partirò dunque quanto prima da questa città per Roma, secondo l'indirizzo del N. P. Provinciale e se non ponero <unclear></unclear> questa parte nella lettera di V. Paternità do passimi con comodo mio, quale altro non sarà che c
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Di grandissima mia consolatione mi è stata l'ultima di V. Paternità per la quale mi hà fatto sapere il suo pensiero di acelerar al posibile il tempo del mio andare verso il gran [[Place::Mogor]] dove Iddio per sua mera pietà mi vuole cercando la salute di questa penosa e cieca gente. E tanto più è cresciuta la mia consolatione per la chiamata alla nuova messe di Napoli <unclear>preporasami</unclear> già dalla sua benigna carità. Del tutto rendo à V. Paternità infinite gratie, et <unclear>alttando</unclear> per l'avviso di passar per Roma, dove goderò un'altra volta piacendo al Signore la presenza di V. Paternità e ricevendo da lei nuovo spirito per faticar con più ardore nella vigna del Signore. Partirò dunque quanto prima da questa città per Roma, secondo l'indirizzo del N. P. Provinciale e se non ponero <unclear></unclear> questa parte nella lettera di V. Paternità di passimi con comodo mio, quale altro non sarà che compir qualche

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Copia della mia risposta alla lettera del Nostro Padre[1]


Molto Reverendo in Xto Padre Nostro


Di grandissima mia consolatione mi è stata l'ultima di V. Paternità per la quale mi hà fatto sapere il suo pensiero di acelerar al posibile il tempo del mio andare verso il gran Mogor dove Iddio per sua mera pietà mi vuole cercando la salute di questa penosa e cieca gente. E tanto più è cresciuta la mia consolatione per la chiamata alla nuova messe di Napoli preporasami già dalla sua benigna carità. Del tutto rendo à V. Paternità infinite gratie, et alttando per l'avviso di passar per Roma, dove goderò un'altra volta piacendo al Signore la presenza di V. Paternità e ricevendo da lei nuovo spirito per faticar con più ardore nella vigna del Signore. Partirò dunque quanto prima da questa città per Roma, secondo l'indirizzo del N. P. Provinciale e se non ponero questa parte nella lettera di V. Paternità di passimi con comodo mio, quale altro non sarà che compir qualche