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Ill.mo e E.mo Signore II Cardinal Bellarmino Arcivescovo di Capua espone a V.E. come vertendo lite anticamente fra li predecessori Arcivescovi di Capua e l'Università de Marcianise e il regio fisco sopra un certo castello diroccato largo e fossi siti in Marcianise fu finalmente nel anno 1542 per la regia camera lata sentenza in favore della mensa Arcivescovale e fu ordinato che detta chiesa Arcivescovile si conservasse in possessione di detto castello e poi per un altro decreto della Regia Camera provvisto si conservasse ancora in possessione dei fossi esistenti in detto luogo circumcirca; e perchè, Signore Ecc.mo, in detto luogo de fatto è stata fabbricata una casa che si possede per Hectore Detio e Pietro d'Amorosa contra la forma di detta sentenza e decreti della Regia Camera, la supplica perciò resti servita ordinare alla regia camera che così come di fatto è stata fabbricata la casa predetta, così ancora di fatto sia disroccata acciò non siano le cose della chiesa indebitamente usurpate. Cum reverentia e oltre è giusto lo reputerà a grazia. Et Deus etc.<lb/>
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Ill.mo e E.mo Signore II Cardinal Bellarmino Arcivescovo di Capua espone a V.E. come vertendo lite anticamente fra li predecessori Arcivescovi di Capua e l'Università de Marcianise e il regio fisco sopra un certo castello diroccato largo e fossi siti in Marcianise fu finalmente nel anno 1542 per la regia camera data sentenza in favore della mensa Arcivescovile e fu ordinato che detta chiesa Arcivescovile si conservasse in possessione di detto castello e poi per un altro decreto della Regia Camera provvisto si conservasse ancora in possessione dei fossi esistenti in detto luogo circumcirca; e perchè, Signore Ecc.mo, in detto luogo di fatto è stata fabbricata una casa che si possiede per Hectore Detio e Pietro d'Amorosa contra la forma di detta sentenza e decreti della Regia Camera, la supplica perciò resti servita ordinare alla regia camera che così come di fatto è stata fabbricata la casa predetta, così ancora di fatto sia disroccata acciò non siano le cose della chiesa indebitamente usurpate. Cum reverentia e oltre è giusto lo reputerà a grazia. Et Deus etc.<lb/>

Revision as of 10:07, 30 March 2017

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Ill.mo e E.mo Signore II Cardinal Bellarmino Arcivescovo di Capua espone a V.E. come vertendo lite anticamente fra li predecessori Arcivescovi di Capua e l'Università de Marcianise e il regio fisco sopra un certo castello diroccato largo e fossi siti in Marcianise fu finalmente nel anno 1542 per la regia camera data sentenza in favore della mensa Arcivescovile e fu ordinato che detta chiesa Arcivescovile si conservasse in possessione di detto castello e poi per un altro decreto della Regia Camera provvisto si conservasse ancora in possessione dei fossi esistenti in detto luogo circumcirca; e perchè, Signore Ecc.mo, in detto luogo di fatto è stata fabbricata una casa che si possiede per Hectore Detio e Pietro d'Amorosa contra la forma di detta sentenza e decreti della Regia Camera, la supplica perciò resti servita ordinare alla regia camera che così come di fatto è stata fabbricata la casa predetta, così ancora di fatto sia disroccata acciò non siano le cose della chiesa indebitamente usurpate. Cum reverentia e oltre è giusto lo reputerà a grazia. Et Deus etc.