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Latest revision as of 20:05, 28 June 2022

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VITA
Di Tomaso Cottamo Convittore del Seminario Romano
che fu Martire in Inghilterra


Tomaso Cottamo fù di nazione Inglese, e come si pensa dalla città di Londra.
Venne a' Roma Giovanetto e fu messo per educarsi e studiare nel collegio Ger
manico fra Convittori nell'anno 1563 (?) alli 21 di ottobre, essendo rettore di quel collegio
il Padre Tarquinio Romano mentre s'habitava il Palazzo de Vittelli a san Marcello
fu alimentato in detto collegio dalla S. Mem.a di Pio V quale in detto collegio Germanico
alimentava molti che venivano a Roma dalle Parti infette d'heresie. Stu-
diò in detto collegio sin l'anno 1573 nel qual Gregorio Xiij fondò il suo collegio
Germanico perli soli Germani, et unì li convittori con il Seminario romano, quale
andò ad habitare in detto Anno nel Palazzo dei Santissimi Collonati nella Piazza dei
Santissimi Apostoli, dove hoggi si vede lo studio dei frati francescani di San Bonaventura
fondato da Papa Sisto V. Trovandosi Tomaso Cottamo in questo Palazzo
convittore del Seminario Romano sotto il governo del padre Carlo Faraone mes
sinese veniva alimentato da Gregorio Xiij che successe a' Pio V dell'
convittori del Collegio Germanico con il Seminario Romano, quale si trasferì ad
habitare nel detto Palazzo dei Santissimi Colonnati in Santissimi Apostoli Lasciando il Palazzo
della Valle per il nuovo Collegio Germanico fondato da Gregorio Xiij. Continuò
li suoi studij Tomaso nel Seminario dall'anno 1573 sin all'anno 1579.
et in tutto lo spazio di dodeci anni incirca venne a compire tutti li studij
delle lettere humane, filosofia, e teologia. Quale vita egli menasse in tutto
questo spazio di tempo, non si trova notato particolarmente, ma bene si può
raccogliere dal glorioso fine ch'egli fece di farsi Religioso, e poi martire
di Christo. Hebbe sempre un gran desiderio d'occuparsi nella Conversione
delli Barbari et Infedeli nell'Indie, sentendo leggere le lettere che venivano dalli
padri, e però egli dommandò con grand'Instanza d'entrare nella Compagnia
di Giesù sperando con questo mezzo di poter conseguir il fine che s'era
proposto l'andar all'Indie, non pensando di dover più ritornare alla Patria, dove la fede
Catolica era molto perseguitata. E perchè già aveva compito li suoi studij
per trovarsi