Difference between revisions of "Page:APUG 2800.djvu/697"
| (17 intermediate revisions by the same user not shown) | |||
| Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
| Line 1: | Line 1: | ||
| − | d'Aragona, Ascanio | + | d'Aragona, [[Name::Colonna, Ascanio| Ascanio Cardinale Colonna]], e [[Name::Caetani, Camillo| Camillo Caetano]], e fra gli spagno<lb/> |
li Don Franco di Ribera, giunto di Las pesadas, Gregorio Lorano <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Auditore</span><lb/> | li Don Franco di Ribera, giunto di Las pesadas, Gregorio Lorano <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Auditore</span><lb/> | ||
di Rota, e visitatori di Sicilia che fu poi del consiglio supremo di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Sua Maestà</span> e<lb/> | di Rota, e visitatori di Sicilia che fu poi del consiglio supremo di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Sua Maestà</span> e<lb/> | ||
| − | Pietro Leoni Reggente del Regno di Sicilia, il che intendendo Papa Sisto<lb/> | + | Pietro Leoni Reggente del Regno di Sicilia, il che intendendo [[Name::Sisto V| Papa Sisto]]<lb/> |
| − | ordino a' mons. Speziano Vescovo di Novara suo Nunzio che facesse offi<lb/> | + | ordino a' [[Name::Speciano, Cesare| mons. Speziano]] Vescovo di Novara suo Nunzio che facesse offi<lb/> |
cio efficace con il Re in nome della Santità sua perchè la <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">nominazione</span> ca-<lb/> | cio efficace con il Re in nome della Santità sua perchè la <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">nominazione</span> ca-<lb/> | ||
desse in persona di D. <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Ludovico</span> il qual officio per l'amicizia che con lui teneva<lb/> | desse in persona di D. <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Ludovico</span> il qual officio per l'amicizia che con lui teneva<lb/> | ||
fù replicato più volte da mons. Speziano con <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">grandissima</span> efficacia e con abbon<lb/> | fù replicato più volte da mons. Speziano con <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">grandissima</span> efficacia e con abbon<lb/> | ||
dantissimo testimonio della bontà ed erudizione di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span>. Ma sendo se<lb/> | dantissimo testimonio della bontà ed erudizione di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span>. Ma sendo se<lb/> | ||
| − | guita la morte di | + | guita la morte di [[Name::Perrenot de Granvella, Antoine| Antonio Cardinale Granvela]] <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Presidente</span> del consiglio d'Italia e<lb/> |
| − | del Principe D. Gio: di | + | del Principe [[Name::de Zuniga y Requesens, Juan| D. Gio: di Zuniga]] del consiglio di Stato, i quali per l'amicizia<lb/> |
della casa e per la notizia ch havevano <unclear>nei</unclear> particolari delle condizioni<lb/> | della casa e per la notizia ch havevano <unclear>nei</unclear> particolari delle condizioni<lb/> | ||
di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span> con l'autorità loro apresso il Re l'aiutarono grandemente.<lb/> | di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span> con l'autorità loro apresso il Re l'aiutarono grandemente.<lb/> | ||
Il consiglio mandò al Re la consulta sopra questa nominazione senza men<lb/> | Il consiglio mandò al Re la consulta sopra questa nominazione senza men<lb/> | ||
zione alcuna di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span> la quale veduta dal Re scrisse di sua mano nel<lb/> | zione alcuna di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span> la quale veduta dal Re scrisse di sua mano nel<lb/> | ||
| − | + | margine Como no se han acordado di Don Luigi di Torres, e chiamato Gio:<lb/> | |
| − | Ruiz di Velasco della camera di Sua Maestà li | + | Ruiz di Velasco della camera di Sua Maestà li commandò che dallo studiolo<lb/> |
delle cose di Sicilia delle scritture del Patronato, li portasse quel ch'apparte<lb/> | delle cose di Sicilia delle scritture del Patronato, li portasse quel ch'apparte<lb/> | ||
neva alla nominazione della chiesa di Monreale et alla persona di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span>.<lb/> | neva alla nominazione della chiesa di Monreale et alla persona di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span>.<lb/> | ||
Poi ordinò che si facesse la <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">presentazione</span> in persona sua con parole di molta stima<lb/> | Poi ordinò che si facesse la <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">presentazione</span> in persona sua con parole di molta stima<lb/> | ||
e quel che fù di maggior <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">considerazione</span> non dommandò contro il solito che lascias<lb/> | e quel che fù di maggior <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">considerazione</span> non dommandò contro il solito che lascias<lb/> | ||
| − | se li beneficij che possedeva in Hispagna fuorchè | + | se li beneficij che possedeva in Hispagna fuorchè nei <unclear>Prestami</unclear> che per<lb/> |
| − | esser uniti al < | + | esser uniti al <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Seminario</span> di Cuenta volle che vacassero. Ma sopra tutte<lb/> |
| + | l'altre fù cosa degna d'osservare questa che non si trova mai che da li<lb/> | ||
| + | Re di Spagna sia stato presentato a' le chiese vacanti alcun parente<lb/> | ||
| + | propinquo dell'ultimo possessore il che fece a <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Don Ludovico</span> la maggior<lb/> | ||
| + | di tutte le difficoltà per questa nominazione e da tutti gl'intendenti delle cose di<lb/> | ||
| + | Spagna si credeva che li facesse l'esclusione. In questo tempo il conte<lb/> | ||
| + | d'Olivares Ambasciator di <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Sua Maestà Cattolica</span> in Roma domandò a <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">don Ludovico</span><lb/> | ||
| + | la <unclear>Prestamera</unclear> di San Michele e San Giacomo di Jerez di valor di più di | ||
Latest revision as of 20:09, 27 June 2022
d'Aragona, Ascanio Cardinale Colonna, e Camillo Caetano, e fra gli spagno
li Don Franco di Ribera, giunto di Las pesadas, Gregorio Lorano Auditore
di Rota, e visitatori di Sicilia che fu poi del consiglio supremo di Sua Maestà e
Pietro Leoni Reggente del Regno di Sicilia, il che intendendo Papa Sisto
ordino a' mons. Speziano Vescovo di Novara suo Nunzio che facesse offi
cio efficace con il Re in nome della Santità sua perchè la nominazione ca-
desse in persona di D. Ludovico il qual officio per l'amicizia che con lui teneva
fù replicato più volte da mons. Speziano con grandissima efficacia e con abbon
dantissimo testimonio della bontà ed erudizione di Don Ludovico. Ma sendo se
guita la morte di Antonio Cardinale Granvela Presidente del consiglio d'Italia e
del Principe D. Gio: di Zuniga del consiglio di Stato, i quali per l'amicizia
della casa e per la notizia ch havevano nei particolari delle condizioni
di Don Ludovico con l'autorità loro apresso il Re l'aiutarono grandemente.
Il consiglio mandò al Re la consulta sopra questa nominazione senza men
zione alcuna di Don Ludovico la quale veduta dal Re scrisse di sua mano nel
margine Como no se han acordado di Don Luigi di Torres, e chiamato Gio:
Ruiz di Velasco della camera di Sua Maestà li commandò che dallo studiolo
delle cose di Sicilia delle scritture del Patronato, li portasse quel ch'apparte
neva alla nominazione della chiesa di Monreale et alla persona di Don Ludovico.
Poi ordinò che si facesse la presentazione in persona sua con parole di molta stima
e quel che fù di maggior considerazione non dommandò contro il solito che lascias
se li beneficij che possedeva in Hispagna fuorchè nei Prestami che per
esser uniti al Seminario di Cuenta volle che vacassero. Ma sopra tutte
l'altre fù cosa degna d'osservare questa che non si trova mai che da li
Re di Spagna sia stato presentato a' le chiese vacanti alcun parente
propinquo dell'ultimo possessore il che fece a Don Ludovico la maggior
di tutte le difficoltà per questa nominazione e da tutti gl'intendenti delle cose di
Spagna si credeva che li facesse l'esclusione. In questo tempo il conte
d'Olivares Ambasciator di Sua Maestà Cattolica in Roma domandò a don Ludovico
la Prestamera di San Michele e San Giacomo di Jerez di valor di più di
