Difference between revisions of "Page:BLMM 1060 03.djvu/99"

From GATE
Header (noinclude):Header (noinclude):
Line 1: Line 1:
 
+
<br>
 +
<p style="float:right"><span style="color:Blue">
 +
f. 50r
 +
</span></p>
 +
<br>
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
finite, mà hò ricevuto voi Giesù mio, che sete Padrone del Cielo e della terra somma bontà, immensa carità, et eterna Maestà!<br>
+
finite, mà hò ricevuto voi Giesù mio, che sete <br>
Consolatemi ò amor mio consolatemi, eccola mia felicità venuta, che volle consolare il suo poverello servo abbandonato. Cioè venne Giesù bambino, che si gettò sopra di me mettendosi quelli suoi sacrati braccia nel mio collo, uno dalla parte destra, l'altro alla sinistra, baciandomi in faccia, più volte da una parte, poi tornò all'altra e si ascieolse un tantino finchè mirò bene la mia faccia, poi di nuovo si grttò ne mio collo come prima e cominciò bacciarmi in faccia conforme quello che faceva prima. Finalmente dopo d'haver fatta più volte a me questa fonzione, diventato huomo avanti di me e disse queste parole à me
+
Padrone del Cielo e della terra somma bontà, <br>
 +
immensa carità, et eterna Maestà!<br>
 +
Consolatemi ò amor mio consolatemi, eccola <br>
 +
mia felicità venuta, che volle consolare il <br>
 +
suo poverello servo abbandonato. Cioè venne <br>
 +
Giesù bambino, che si gettò sopra di me me-<br>
 +
ttendosi quelli suoi sacrati braccia nel <br>
 +
mio collo, uno dalla parte destra, l'altro <br>
 +
alla sinistra, baciandomi in faccia, più <br>
 +
volte da una parte, poi tornò all'altra <br>
 +
e si ascieolse un tantino finchè mirò bene <br>
 +
la mia faccia, poi di nuovo si grttò ne mio <br>
 +
collo come prima e cominciò bacciarmi <br>
 +
in faccia conforme quello che faceva <br>
 +
prima. Finalmente dopo d'haver fatta più <br>
 +
volte a me questa fonzione, diventato huomo <br>
 +
avanti di me e disse queste parole à me
  
  

Revision as of 20:39, 9 June 2022

This page has not been proofread


f. 50r


finite, mà hò ricevuto voi Giesù mio, che sete
Padrone del Cielo e della terra somma bontà,
immensa carità, et eterna Maestà!
Consolatemi ò amor mio consolatemi, eccola
mia felicità venuta, che volle consolare il
suo poverello servo abbandonato. Cioè venne
Giesù bambino, che si gettò sopra di me me-
ttendosi quelli suoi sacrati braccia nel
mio collo, uno dalla parte destra, l'altro
alla sinistra, baciandomi in faccia, più
volte da una parte, poi tornò all'altra
e si ascieolse un tantino finchè mirò bene
la mia faccia, poi di nuovo si grttò ne mio
collo come prima e cominciò bacciarmi
in faccia conforme quello che faceva
prima. Finalmente dopo d'haver fatta più
volte a me questa fonzione, diventato huomo
avanti di me e disse queste parole à me