Difference between revisions of "Page:BLMM 1060 03.djvu/89"

Revision as of 09:05, 7 June 2022

This page has not been proofread

f. 45r

di amarlo sopra ogni cosa? Dimando l'aiuto suo
accioche lo possa fare perché da me ni una
cosa buona posso fare!
Mi ricordo di una notte trovando nel letto
quasi dormente non sò che stava insegnarmi
certi buoni docomenti, mà svegliato che
fui, trovai dicendo queste parole con la mia
bocca: cioè illume della gloria è l'humiltà
e Patienza. Cioè à dire che splende nella
gloria per il quale sono arrivati i santi.

Quando veddi l'Angelo mio Custode

Il mio S.^to Angelo Custode, che stà meco
notti e dì, mi apparve nel primo giorno
dell'anno 1659 informa di un bellisimo
giovane il quale mi confortò con queste
dolcessime parole: Non havete paura

◅▻

@@ Header (noinclude): / Header (noinclude): @@
@@ Line 1: / Line 1: @@
+<br>
+<p style="float:right"><span style="color:Blue">
+f. 45r
+</span></p>
+<br>
@@ Page body (to be transcluded): / Page body (to be transcluded): @@
@@ Line 1: / Line 1: @@
-di amarlo sopra ogni cosa? Dimando l'aiuto suo accioche lo possa fare perché da me ni una cosa buona posso fare!<br>
+di amarlo sopra ogni cosa? Dimando l'aiuto suo <br>
-Mi ricordo di una notte trovando nel letto quasi dormente non sò che stava insegnarmi certi buoni docomenti, mà svegliato che fui, trovai dicendo queste parole con la mia bocca: cioè illume della gloria è l'humiltà e Patienza. Cioè à dire che splende nella gloria per il quale sono arrivati i santi.<br>
+accioche lo possa fare perché da me ni una <br>
+cosa buona posso fare!<br>
+Mi ricordo di una notte trovando nel letto <br>
+quasi dormente non sò che stava insegnarmi <br>
+certi buoni docomenti, mà svegliato che <br>
+fui, trovai dicendo queste parole con la mia <br>
+bocca: cioè illume della gloria è l'humiltà <br>
+e Patienza. Cioè à dire che splende nella <br>
+gloria per il quale sono arrivati i santi.<br>
 <center>'''Quando veddi l'Angelo'''</center>
 <center>'''mio Custode'''</center><br>
-Il mio S.<sup>to</sup> Angelo Custode, che stà meco notti e dì, mi apaprve nel primo giorno dell'anno 1659 informa di un bellisimo giovane il quale mi confortò con queste dolcessime parole: Non havete paura
+Il mio S.<sup>to</sup> Angelo Custode, che stà meco <br>
+notti e dì, mi apparve nel primo giorno <br>
+dell'anno 1659 informa di un bellisimo <br>
+giovane il quale mi confortò con queste <br>
+dolcessime parole: Non havete paura
+[[Category:BLMM pages]]
 [[Category:BLMM pages]]
 [[Category:BLMM 1060-03]]
 [[Category:BLMM 1060-03 not proofread]]