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<head>Questo che seguita stava<lb/>
scritto in versi Arabici<lb/>
verso il fine della medesi-<lb/>
ma lettera del detto Turco,<lb/>
dicendo contro la Fede christiana<lb/>
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Ò che gran meraviglia è frà i christiani del<lb/>
messia! dicono, che dio è suo Padre, e che il detto<lb/>
Figliuolo è lo stesso dio. <unclear>e</unclear> per questo senza dubbio<lb/>
alcuno si sono smarriti mentre vogliono tutti per<lb/>
tale adorarlo. <unclear>e</unclear> di più reccano altra cosa più<lb/>
maravigliosa, quando tengono, che fosse stato cro-<lb/>
cifisso. Se fosse inteso questo da chi bene sà!<lb/>
nel tempo, che lo crocifissero, dove era il suo<lb/>
Padre? forse era lontano, ò non lovidde? Ò<lb/>
pure possono dire, che l'hanno vinto? Smar-<lb/>
riti veramente questi tali da dio sono in<lb/>
ogni cosa, mentre esso è sempre libero di tal<lb/>
calu<unclear>n</unclear>nia. Il fine.<lb/>
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