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<center>Per li Prefetti delle Congregationi</center>
# La mia cura particolare sarà d'aiutar la congregatione nell'osservanza dell'Ordini<lb/> lon? del Seminario, nell'essercizii delle Virtù Christiane, e nelle buone creanze<lb/>
# Sia Prudente e cauto nel trattar coni particolari, e quando alcuno li volesse scoprir<lb/> qualche Tentatione, ò Vocatione, l'incii? al Confessore, e sempre tratti in modo che<lb/> li sia manifesto che non pretenda altro ch'il detto fine<lb/>
# Potrà essendone richiesto dar alcuna institutione dell'oratione, et uso de sacramenti<lb/> alli nuovi? in particolari per sgrossarli nelli principii rimettendoli nel rito? al Confessore?<lb/>
# Non s'attacando à nissuno si facci amare e ricever da tutti, alche gioverà l'esser<lb/> malato edificatino?, et il farsi deliberatamente? e cenar da loro più presto che cenar essi<lb/>
# Nell'essortationi e raggionamente? che si fanno in commune, si attendi più alla<lb/> Moralità e pratica delle Virtù Christiane ch'all'altezza de concetti ò allegatione<lb/> de scrittori e figure benche sobiamente? si potrà anco sancire di questi?<lb/> e più dell'essempi de ??? havendo libri accommodati per tal effetto
# Nelle congregationi non s'useranno certe penitenze solite à usarsi solo da Religiosi come<lb/>ingenocchiandosi docendo i suoi mancamenti? da se stesso se potrà bene dare alcuna penitenza<lb/> ò reprensione quando la meritassero<lb/>
# Non accetti nessuno in probatione ne confermi senza sopata?= del Rettore, et il medesimo<lb/> faccia nel licentiare ò metter in probatione, et in tutto ciò sia molto cauto procedendo<lb/> secondo li meriti di ciascuno<lb/>
# Per agiutar? e spinger avanti li Tepidi di serva dell'essem? più e mezzo di migliori<lb/> e dell'opera del Confessore informandolo de loro portamenti? e talvolta del Rettore<lb/> quando la cosa le richiede<lb/>
# Non li occupi in tempo