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Si determinò che facendo freddo ordinario non si desse foco più di due volte il giorno<lb/>
cioè la mattina  doppo la messa, e la sera doppo cena ne più d'una palata e mezza<lb/>
per volta. li Giorni però di freddo straordinario si desse ancora la mattina doppo pranzo, e la sera doppo le scole ma una palata sola<lb/>
Li Putti la quaresima si faccino digiunare un giorno solo cioè il Venerdi, il qual<lb/>
giorno ancora si deve mettere tra quelli nelli quali digiunano gl'altri che digiunaranno<lb/>
più giorni perche alcuni hanno devotione di digiunare li Venerdi di marzo<lb/>
in honore della Passione. Et à quelli che non digiunano si dia collatione la mattina e l'<lb/>
ordinario di quelli che digiunano al pranzo. E la sera un Insalata con il Pospasto<lb/>
per non dividere le camere lasciando quelli che e-nano(?) in tavola, et andando quelli che<lb/>
digiunano in camera. Li Confessori veggano il bisogno delli particolari intorno al<lb/>
digiuno considerate le forze, complessione, età, crescere e bisogno spirituale, et ordinano<lb/>
à ciascuno quello che li pare meglio in D--no(?) ma avisino poi il<lb/>
Ministro di quanto haveranno ordinato, ò lo faccino avisare dalli medemi giovani<lb/>
quando alcuno non potesse accomodarsi al commune della sua camera.<lb/>
<center>Penitenze</center>
La colpa in publico communemente non si doveria dire se non per mancamenti publici fatti<lb/>
per strada, Repetitioni nelle scuole et altri luoghi publici. A mancamenti di Camera(?)<lb/>