Page:Indice Pallavicino 1656-1657.djvu/4

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lite con lo Spagnuolo, e compenso trovato in rispetto alle Congregazioni; l. 20. c. 16. n. 5. e c. 17. n. 4. 5. e 6. risentimento per un ordine segreto intorno al sedere nelle Sessioni; l. 21. c. 1. n. 5. 6. e 7. tumulto e pericolo di scisma nato per tal controversia; l. 21. c. 8. n. 7. e 8. accordo conchiuso; e ponderazione sopra questo successo; l. 21. c. 10. n. 5. 6. 8. e 10. falsità del Soave; l. 21. c. 13. n. 2. doglienze per la forma tenutasi nella Sessione ventesimaterza in ciòche apparteneva alla cerimonia; l. 22. c. 1. n. 10 e 11. istanza per l'annullamento d'alcuni maritaggi; ed abbagli del suddetto Scrittore; l. 22. c. 1. n. 16. e 17. desiderio che si troncasse il Concilio; ed inclinazione del Pontefice à sodisfarli; l. 22. c. 2. n. 2. e 3. commessioni aspre venute loro da Francia; protesto nella Congregazion Generale; e ritiramento loro à Venezia; l. 23. c. 2. n. 5. e c. 4. n. 10. trattati quivi col Cardinal di Loreno; l. 23. c. 6. n. 9. e 10. industrie efficaci per alienare il Re dal Concilio; ivi n. 11. e l. 24. c. 4. n. 2. vedi Guido Fabri, Lodovico Lansac, Rinaldo Ferier.
Ambasciadori Francesi in Roma; vedi Filiberto Naldi, Paolo di Termes, Signori d'Allegri, dell'Isola, d'Oisel.
Ambasciadori del Marchesi di Brandeburgh al Concilio; l. 12. c. 9, n. 1. loro intervenimento nelle Adunanze de' Teologi; l. 12. c. 10. n. 23.
Ambasciadori Portoghesi al Concilio in tempo di Giulio hanno contesa di grado con quei del Re de' Romani; e come si aggiusti; l. 13. c. 12. n. 9. e 10.
Ambasciadore Portoghese al Concilio nell'ultimo adunamento; vedi Martino Mascaregna.
Ambasciadori Spagnuoli al Concilio in tempo di Pio; vedi Ferdinando Francesco d'Avalos e Claudio Quignones.
Ambasciadori Spagnuoli in Roma, vedi Conte di Tendiglia, Francesco Vargas, Luigi d'Avila, Luigi Requesens.
Ambasciadori Veneti al Concilio nell'ultima intimazione; l. 16. c. 5. n. 7. ricevimento loro tardato, e perché, ivi contesa di precedenza co' Bavari; l. 16. c. 6. n. 1. c. 10. n. 8. e l. 17. c. 4. n. 6. assenza da un Convento d'Ambasciadori; l. 18. c. 8. n. 5. uffizij in vantaggio del Patriarca Grimano; l. 21. c. 7. n. 9. e segu. ordini venuti ad essi per la presta sdedizione; l. 22. c. 1. n. 9. offerte amplissime sopra di ciò a' Prendenti; l. 22. c. 3. n. 10. istanza à favor de' Greci in un decreto del matrimonio; ed abbagli del Soave; l. 22. c. 4. n. 27. e segu. e c. 8. n. 8. ripulsa al Conte di Luna nell'invito di protestare; l. 23. c. 2. n. 5. dilazione chiesta a' Legati intorno al capo de' Principi; l. 23. c. 3. n. 31. vedi Niccolò da Ponte.
Ambasciadori Veneti in Roma; vedi Bernardo Navagero, Marcantonio Amulio.
Ambrogio Caterino; vedi Ambrogio Polito:
Ambrogio Pelargo Domenicano Procuratore dell'Arcivescovo di Treveri qual luogo e qual facoltà avesse nel Sinodo à tempo di Paolo Terzo; l. 7. c. 5. n. 2. se ne passa al Concilio in Bologna con nuova procura dell'Elettor di Colonia; l. 10. c. 2. n. 6. è richiamato dal Treverese per istanza dell'Imperadore; l. 10. c. 4. n. 4. viene con esso à Trento agli anni di Giulio; e concetti che gli appone il Soave sopra l'istituzion della Penitenza; l. 12. c. 12. n. 7. e 8. tumulto eccitato frà gli eretici à cagione d'una sua predica; l. 13. c. 2. n. 4.
Ambrogio Polito nominato il Caterino Vescovo poi di Minori predica latinamente nella terza Session di Concilio; l. 6. c. 9. n. 1. sua opinione sopra la certezza di star in grazia che possa aversi in questa vita; e falsità del Soave; l. 8. c. 12. n. 9. e segu. abbagli dello stesso Scrittore intorno alla sentenza da lui recata nell'articolo della predestinazione, e della intenzione richiesta al valore del Sacramento; l. 8. c. 13. n. 1. e 2. e 1. 9. c. 6. per tutto. varie Operette sopra la Residenza; l. 16. c. 4. n. 2. promozione alla Chiesa di Consa; l. 13. c. 1. n. 10. morte, e breve elogio di esso; l. 13. c. 8. n. 8.
Anabattisti; loro origine: Rotta avuta nella Germania; l. 2. c. 12. n. 2. progressi loro, e nuova sconfitta nella Vestfalia; l. 3. c. 16. n. 5.
Andalot Servidore di Carlo Quinto viene à Roma per trattare sopra il Concilio e sopra la lega contra i Protestanti; l. 5. c. 13. n. 5. e 6. suoi negoziati col Papa; l. 5. c. 14. n. 1. fin al 6.
Andrea Audeto General de' Carmelitani s'adopera per la libertà de' Regolari nel predicare; l. 7. c. 5. n. 13.
Andrea Carlostadio Arcidiacono di Wittemberga nega la presenza di Cristo nel Sacramento; l. 1. c. 13. n. 3. si conduce con Lutero à Lipsia à fin di disputare con l'Echio; l. 1. c. 15. n. 1. e segu. rinnova l'antica Eresia contra le Immagini sacre; l. 2. c. 8. n. 18.
Andrea Cuesta Vescovo di Lione discorre in Concilio sopra l'Istituzione de' Vescovi; l. 18. c. 14. n. 7. resiste ad una richiesta de' Veneziani; l. 22. c. 4. n. 29.
Andrea Doria Ammiraglio di Carlo Quinto sfugge il combattimento con Barbarossa; l. 4. c. 5. n. 1.
Andrea Dudizio Sbardellato Vescovo di Tininia viene in Trento à nome universal de' Prelati e del Clero d'Ungheria; l. 16. c. 2. n. 6. sua elegantissima orazione; ivi sermone latino nella Sessione quinta, in cui vuol persuader obliquamente la concessione del Calice; l. 17. c. 11. n. 21.
Andrea Vega Teologo nel Concilio di Trento quai sensi avesse sopra la Traduzione volgata; l. 6. c. 17. n. 10.
Angelo Massarelli è deputato per Segretario