Page:EBC 1621 04 23 2399.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Ill.mo et R.mo Sig.re nostro colendissimo
Due anni sono pregammo V.S. Ill.ma favorisse la nostra famiglia Caracciola in un'opera che desidera erigere per incamminare nel timore di Dio et nelle lettere i nostri figliuoli, et V.S. Ill.ma si degnò favorirci con tanto affetto che tutti le siamo rimasi obligatissimi. L'opera non si è potuta mandar avanti infin'adesso per alcune ragioni: hora la rinoviamo et la rinoviamo sotto la protettione di V.S. Ill.ma. Et più mandiamo il nostro padre Metello in Roma che ne tratti con Sua Beat.ne, col sig.r cardinale Ludovisio et con V.S. Ill.ma et preghiamo V.S. Ill.ma à favorirci col suo valore et conseglio et con parlarne a S. Beat.ne, si come speriamo dalle gratie che altre volte ha fatto V.S. Ill.ma et molto più per essere il negotio di servigio di Dio, al quale V.S. Ill.ma è si inclinata.
Informarà più lungamente V.S. Ill.ma il padre Metello. Et baciamo V.S. Ill.ma le mani.
Di Napoli à 23 d'aprile 1621.
Di V.S. Ill.ma
Aff.mo Servi
Il Principe di Santo Buono
Il March. di Celenza
Il March. della Vittoria
Il March. di Brienza
Hettore Caracciolo
---page break---
Sig.r Cardinale Belarmino