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Molto Rev. Padre. In risposta della lettera di V.R. dico che per longo tempo sono stato ammalato, et però non hò parlato à N.S. ne manco hò visto quelli, che lei mi raccomanda. Preghi Dio per me che con questo me gl'offero et raccomando. Di Roma li 27 Marzo 1621.
Di V.P.
fratello in Christo
Il Card.le Bellarmino.
P're Lelio Biscioli della Comp.a
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Al molto Rev. P're il P're Lelio Biscioli della Comp.a di Giesù
Como
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17 avril 1621.
Molto R.do Padre mio. Non risposi ad un'altra di V.R. perche stavo male. Hora che sto meglio, ma non bene assolutamente, rispondo all'altra sua scritta à favore del signor Quintilio Passalacqua. Io mi sono risoluto di non raccomandare nessuno al Papa, massime in questo principio, à ciò la Santità sua intenda, che sono venuto à palazzo solamente per servirla, et non per domandargli offitii ò benefitii; et cosi ho detto hoggi al Signor Quintilio, et ha preso in bene questa mia risolutione. La R.V. si ricordi pregare Iddio per me, à ciò finisca il corso mio presto e bene. Ne essendo questa per altro, mi raccomando alle sue sante orationi. Di Roma li 17 d'Aprile 1621.
Di V.R.
fratello et servo in Christo
Roberto Card. Bellarmino.
P. Lelio Ricciolo della compagnia di Giesu. Como.
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Adresse comme plus haut, de la main du secrét. Le reste autogr.