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Ill.mo et R.mo Signore et padrone mio colend.mo
Vengo a darli conto come fra nove o dieci giorni mi verrà l'ordine di comparire a Livorno per finire il corso delle mi caravane, fatiga che da me viene fatta volentieri, si per pagare quanto devo sfalla religione, si per honore della casa; con che spero rendermi degno della gratia di V.S. Ill.ma maggiormente, et che si habbia a com piacere di provedermi di quel'entrata di beni ecclesiastici che mi concede la mi religione, che sono cinque cento scudi, che a punto bastano per mantenersi da povero cavaliero, et non accrescere debiti alla casa affatigata per altre spese. Mi resta supplicarla al solito si ricordi di me, esposto a periculi del mare, nelli santi suoi orationi, dalli quali ricogniosco la vita per li pericoli che corsi l'anno passato. Faccioli per fine humilissima riverenza, pregandoli da Dio il colmo di ogni bene.
Di Montepulciano li 14 di marzo 1621.
Di V.S. Ill.ma et Rev.ma
Humiliss.o et obligatiss.o servitore
Cavaliere Vincentio Bellarmini.
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(Minute de réponse) Si risponda che li valenti cavalieri arrichiscono con le loro fatighe et industrie, et così voglio sperare che farà V.S. Io gli ho dato quello che era necessario per diventar cavaliere: il resto l'ha da acquistare con la sua virtù ,come spero che farà.