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Molto Ill.re Signor Nipote, Ho visto quanto mi scrive V.S. et anco quanto mi scrive il Signor Padre: e tutto mi piace grandemente, poi che io non desidero altro che la pace et unione fra queste due famiglie. Io comanderò alli miei nipoti, figlioli di mio fratello, che si levino ogni ombra di testa, et honorino la casa di V.S. come conviene, et si conservino uniti con loro, come ricerca la parentela cosi stretta, massime essendo le case nostre cosi poche in cotesta piccola citta. Con questo prego da Dio ogni contento alla persona di V.S., della Sig.ra madre et sig.ra consorte. Di Roma li 26 di settembre 1620.
Di V.S. molto ill.re
Zio aff.mo per servirla
Il Card.le Bellarmino.
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Al m.to ill.re Sig.re Nipote, il Signor Francesco Maria Cervini
Montepulcino