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Si risponda che quanto all'ill.mo Sig.r Arcivescovo di Salerno et hoggi cardinale, credo quanto lei dice, et più perche io lo conosco così bene che quando fu mandato Nuntio à Brussella, io scrissi alli miei amici che stessero securi d'havere un buonissimo prelato.
Quanto alla dedicatoria della sua opera, se bene la s.ta memoria di papa Paulo non volse che si dedicasse nè à se ne al suo nipote, nondimeno il nuovo pontefice Gregorio decimo quinto, che prima era cardinale et arcivescovo di Bologna, havendogli io domandato se si contenta che V.S. gli dedichi la sua opera centra l'heretico et falso Arcivescovo Spalatense, mi ha risposto gratiosamente che V.S. gli farà piacere à dedicarglela.
Ho riceuto le due lettere, una da Parigi et due da Anversa; ma non mi parve di rispondere per giusti rispetti, che lei si può imaginare. Con questo etc.
Li 4 di agosto