Page:EBC 1620 07 26 2267.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Ill.mo et R.mo Sig.r mio osservandissimo
E' verissimo che s'ha una sua scritta al sig.r Scipione Landriani alias vicario di San Pietro di Lodi vechio, per la quale ci fa saper che, stando le controversie del vescovado di Lodi con il collegio Germanico, non conveniene obedisca il detto Vicario al Vescovo in cosa nessuna, al che prontamente s'obedisse; resta solo che, occorendo casi reservati, overo con qualche causa legitima di fare publicatione de matrimonii extra missarum solemnia in giorni però festivi, possi il detto Vicario assolvere et dispensare. Per ciò, essendo io deputato per adesse dall'ill.mo Sig.r cardinale di Milano d'ordine di Sua Santità per soccorere à i bisogni di quello popolo et essendomi occorse simili et altri casi, la supplico degnarsi dirmi il suo parere accio possi aministrare li SS.mi Sacramenti senza scrupolo et con l'animo quieto. Con questo prego a V.S. Ill.ma da Dio ogni consolatione. Di Lodi Vechio il 26 luglio 1620.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Humilissimo servitore
Padre Aurelio Clerici oblato di Santo Sepolcro et Vicario di Lodi vechio.
---page break---
All'Ill.mo et R.mo S.r et P'ron Col.mo il S.r Cardinale Bell.
Roma