Page:EBC 1620 07 04 2260.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Ill.re signor parente,
Ho riconto la sua lettera in risposta della mia. E vero, che io trovo maggior dote senza comparatione, se voglia dar moglie al Priore mio nipote: et già ho hauti tre partiti, uno di dodici milia scudi, l'altro et il terzo di molto maggior somma: ma con tanti contrapesi, che non mi è parso accettarli; et mi par meglio havere nella patria quattro milia, che dieci ò dodici fuora. In somma à me et al mio nipote piace assai cotesto matrimonio, ma mi è stato detto che li Signori Cervini hanno mandato alla G. Duchessa, à ciò faccia compire la promessa: et à me ha scritto il signor Alessandro Cervini, che già è venuto il tempo di fare il matrimonio del signor Francesco suo fratello con la figliola del signor Mattioli. Desidero sapere la verità di queste cose, et se li Cervini siano risoluti di cercare altro partito. Desidero ancora sapere, quanti anni habhia la primogenita, et quanti la seconda genita, à ciò quando riuscisse il matrimonio de Cervini, sappia quando bisognerà aspettare per la seconda. Con questo gli prego da Dio ogni bene: et saluto la signora sua consorte. Di Roma li 4. di Luglio 1620.
Di V.S.
Affettionatiss.o parente
Il Card.le Bellarmino.
---page break---
All'illustre signor parente, il sig.r Gaspare Bellarmino, Montepulciano.