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Molto Ill.re signore Nipote, Ho assai charo, che V.S. faccia stampare il suo libro vulgare dell'arte del ben morire, in Fiorenza. Ma bene haverei charo, che si stampasse con miglior carta, et con miglior stampa, che non fu stampato quello dell'offitio del Principe christiano. La lettera non vole esser piu piccola di quello, che fu stampato in Roma , massime dovendo esser letto da Donne et altre persone idiote. Quanto alla dedicazione, mi rimetto à V.S. purchè non sia dedicato à me. Averta bene, che il vulgare concordi con il latino, et per questo haverei visto volentieri la sua versione, se pure io non l'habbia vista, del che non mi ricordo, perche la mia memoria comincia ad indebolirsi. Et similmente faccia diligenza della correttione di stampa, perche in quello dell'offitio del Principe christiano vi sono molti errori. Altro non mi occorre, che pregare à V.S. come fo, ogni prosperità, et gratin da Dio benedetto. Hebbi un'altra sua, alla quale non risposi, perche havevo saputo il contenuto dal signor Padre, et io ero molto occupato. Di Roma li 19 di Giugno 1620.
Di V.S. molto Ill.re
Zio aff.mo
Il Card.le Bellarmino
Signor Marcello Cervini.
Fiorenza.
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Al molto Ill.re Sig.re Nipote il Sig.or Marcello Cervini
Firenze