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Ill.mo et R.mo Signore
Henrico Piscatore sacerdote et canonico di Eatisbona humilissimo oratore di V.S. Ill.ma, desiderando di ritornarsene in Germania et liberarsi da tanti travagli, danni et spese incredibili fatte nella , sua causa Ratisbonen. Canonicatus, che per spacio d'otto anni penda in Rota Romana; et essendo anco morto il suo aversario che è stato intruso, hora desiderando detto oratore di fare intimare et esseguire il suo mandato d'immittendo della Rota al capitolo di Ratisbona; ma perchè senz'agiuto et favor' del Sereniss.o Duca di Baviera et di monsignore vescovo di Ratisbona l'oratore non può conseguire l'effetto desiderato conforme il mandato rotale.
Però supplica humilmente V.S. Ill.ma si degni efficacemente racomandarlo alli sudetti Prencipi, che vogliano pigliar detto oratore nella protettione et con l'auttorità loro favorirlo in detto negocio appresso al predetto capitulo di Ratisbona, acciò, doppo tanti patimenti et spese fatte in Rota, possa pacificamente consegui re il possesso del sudetto canonicato, altrimenti frustra foret sententias ferro rotales, nisi debitae executioni demandarentur. Che il tutto riceverà per gratia da V.S. Ill.ma. Quam Deus etc.
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All'Ill.mo et E.mo Sig.re il Sig.re Cardinale Bellarminio Per Henrico Piscatore Germ.ae Sacerd.te et Canon.co di Ratisbona.