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a pagar il ducatone e lo scudo d'oro. Il Signore sia bene detto d'ogni cosa. Io fedelissimamente le rimetterò quanto potrò cavare.
Della causa del Roffredo non è data la sentenza della liquidazione. Della casa del Tornà siamo in possesso, nè si può vendere perchè vogliono sicurtà d' ...ttione. Dell'investitura di certo prato si stenta a tirar a tempo; pero il cavaliere ha preso l'assun to di terminar il negocio perchè esso lo cominciò. Del negocio de frati ho scritto il mio parere al Mastro di casa. Faccino essi. Finisco con supplicar Nostro Signore ce la conservi longo tempo e l'arricchisca de' suoi divini doni.
Di Torino li 20 aprile 1620.
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
Humilissimo Servo nel Signore
Giuseppe Alamanni.
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(Minute de la réponse) Si risponda che io per gratia di Dio sto molto meglio, ma però secondo la sacra scrittura mi trovo vicino alla morte, dicendo l'Apostolo: "Quod antiquatur et senescit prope interitum est"; et io già sono vicino all'ottanta anni. Ringratio la R.V. del conto che ci dà dell'entrata, il quale ho fat to vedere al Sig.r Pietro Mastro di Casa. Del resto ringratio la R.V. delle molte fatighe che piglia per me, etc.