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Ser.mo Sig.r mio oss.mo
La verità è che in questa causa del Padre Buondenari io hò fatto tutti quelli buoni offitii che si potevano fare, salva la giustitia, cosi per essere detto Padre mio fratello, quanto alla religione, come per essere servitore di V.A.S. et di tutta la sua serenissima Casa: ma nondimeno non merito, che V.A.S. mi ringratii dovendo io più tosto ringratiare l'A.V.S. che si sia degnata scaldarsi tanto in questa causa, quanto io hò visto nelle lettere, che lei hà scritto à N.S. Ringratiamo tutti il Signore Iddio, che non hà permesso che fusse denigrata la buona fama di un'servitore di V.A.S. et di un'Padre tanto principale della mia religione. Io sono stato sempre partiale di V.A.S. come havrà, credo, refe rito quel Signor Avocato, che fù qua al principio di questo Pontificato: ma molto più sarà per l'avenire per quel poco di avita, che mi resta, se mi porgerà occasione ch'io possa servirla come ne la supplico. Et à V.A.S. mi raccomando in gratia, pregandogli ogni desiderata felicità. Di Roma li 15 di Giugno 1619.
Di V.A. S.ma
devotissimo servitore
il Card.le Bellarmino.