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Si scriva una lettera al Vescovo di Vicenza, con dirgli che gli piaccia ricordarsi che l'anno 1609 fu per suo comandamento, con consenso del Papa et mio, mandato in galera un monache Celestino, detto Christoforo di Marcianese per delitti commessi in Vicenza. Hora che sono finiti li dieci anni della pena impostagli, i quali finirono alli dieci di Maggio del presente anno 1619, ricordo à V.S. Ill.ma di farlo liberare, come è ragione et come esso instantemente domanda, scrivendo à me dall'armata Veneta, senza nominare la Galea, et rimandarlo al suo Padre Abbate Generale,etc.