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Ill.mo e R.mo Sig.re e Pr'on mio Colen.mo
Essendomi capitata qui in Brescia la Bolla di N.S. circa la concettione della Madonna e havendola data alli stampatori accio la stampassero, i padri Dominicani non hanno voluto che si publichi, anzi cercano far punire detto stampatore, e quantunque quelle ch'io hebbi fussero dell'originali stampate in Vaticano, nondimeno non l'hanno voluto dar fede dicendo esser possibile che siano stato stampate dal eretici; e pero qua vi si venne grandissimo disturbo. E perche io mi trovo per predicare qua, desiderarei da V.S. Ill.ma cosa autentica accio necessariamente gli si prestasse intiera fede. Ne scrivo anco all'Ill.mo Borghese, non sapendo chi sia capo della S. Inquisitione. La prego dunque per amor di Dio e della B. Vergine a farmi santa carità, della quale se li restarà eternamente obligato, et il Sig.re la feliciti. Di Brescia a di 20 di Decembre 1617.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
Servo humilissimo
f. Paolo da Terni predicatore Cappucino.
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Si risponda,che per levare ogni ombra di dubitazione, gli mando il decreto della concettione publicato in Roma, et se bene basterebbe che io lo mandasse affermando questo esser'il decreto di N.S. et della congregatione del Santo Offitio, tutta via mi è parso farlo sotto scrivere da un publico notario, mio familiare, et sigillare con il mio sigillo. Mi sono bene miravigliato che alcuno habbia detto che è possibile che questo decreto sia stampato da che heretici; il che è cosa da ridere, poi tutti li heretici moderni tengano ohe la Vergine sia concetta in peccato.
All'Ill.mo et E.mo Sig.re e prôn Colen.mo il Sig.r Cardinale B.
Roma