Page:EBC 1614 06 07 1434.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Molto Ill.re Sig.or Cugino, Con occasione del contenuto del la quitanza, che io mandai l'altro sabbato à V. S., haverà saputo, quanto rumore fece il Sig.or Alessandro, et come usci di casa mia scorusciato. Hora esso venendo costà à Montepulciano, et pentito del suo errore, come mi ha detto il Sig.or Ugo Ubaldini [1], è risoluto accordarsi con V. S. in materia della lite, non solo perche cosi gli tornarà utile, ma anco perche pensa (come è vero) che questo sia buon mezo per riconciliarsi con me. Ho voluto scrivergli questo, à cio lei si serva dell'occasione et faciliti il negotio dell'accordo, che oltre sarà utile à tutte due le parti, ancor'à me sara gratissimo. Ne essendo questa per altro, mi raccomando à lei, et gli prego da Dio ogni contento. Di Roma li 7 di Giugno 1614.
Di V. S. m.to Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card.Bellarmino.
---page break---
Al m.to ill.re Sig.or Cugino, il Sig.or Antonio Cervini

Montepulciano.

  1. Roberto Ubaldini Cardinal's (1578-1635) brother