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Ser.ma Sig.ra mia oss.ma
Compatisco à V. A. S.ma per la morte del S.r D. Francesco suo figlio et S.r mio, che sia in cielo, et sento dispiacere di perdita cosi grave per molte circonstanze, onde l'impedire à V. A. S.ma la tenerezza sarebbe un pregiudicare alla sua pietà naturale, et al merito di chi è mancato tra di noi. Ma perche quell'anima è stata chiamata à miglior vita, son sicuro che V. A. S.ma doppo che havrà sodisfatto alla carità del sangue, si consolarà nella voluntà di Dio, il qual prego che à lei tanto piu longa, et felice vita si degni di concedergli quanto per se stessa desidera con ogn'altro bene appresso.
Con che condolendomi con tutto l'affetto di tanta perdita, gli faccio hum.e riverenza, et mi racc.do nella buona gratia di V. A. S.ma.
Di Roma, il di 24 di Maggio 1614.
Di V. A. Ser.ma
humiliss.o et devotiss.o servitore
il Card.le Bellarmino.