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Ill.mo et B.mo Signore et padrone nostro col.mo.
I fratelli et Priore della Compagnia di S.to Stefano detta de Grandi, nel numero de quali V. S. Ill.ma et Rev.ma si compiacque ne' suoi teneri anni essere ascritto, ottennero da papa Bonifatio IX che ciascuno di loro havesse facoltà d'eleggersi un confessore, che potesse una volta tanto in articolo di morte concedergli plenaria indulgenza, come dal suo breve si vede concesso l'anno XII del suo pontificato, dugento et piu anni sono. L'anno poi 1538 Paulo Terzo, l'anno 4 del suo pontificato, confermò la detta concessione di Bonifatio, e di piu ampliando la gratia, concesse al medesimo Priore e Fratelli l'indulgenze che nel suo breve si contengono, del quale si manda qui acclusa la copia. Hora, perche s'intende che la Santità di papa Clemente Ottavo pure di Paulo V hanno revocato tutte l'indulgenze concesse da predecessori, desiderosi il Priore et Fratelli predetti recuperarle e, se possibile sia, ottenerle accresciute et augmentate, massime perche la spina della corona di N. S. Giesu Christo, quale conservano nella lor chiesa o oratorio, come deve facilmente tener V. S. Ill.ma et Rev.ma memoria, et della quale si fa mentione nel breve del medesimo Paulo Terzo, maggiormente venga venerata e con piu frequenza e devotione visitata il giorno del Venerdì Santo, che è solito monstrarsi à Fratelli et a tutti che vogliono visitarla et vederla, supplicano V. S. Ill.ma et R.ma che voglia con l’autorità sua intercedere et procurare la grazia da N. S.re in quella maniera che piu giudicherà migliore; et se potsse ottenersi particolarmente nelle festività della S.ta Croce o almeno nel giorno del Venerdì Santo indulgenza plenaria, si crede che la M.tà di Dio ne verrà sommamente riverita et adorata, la Compagnia di S.to Stefano honorata et i fedeli arricchiti di doni, et particolarmente i detti Fratelli et Priore, i quali lo riceveranno a sommo favore e grazia singolare e
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