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Molto ili sig.or cugino. Mi pare buonissimo il pensiero di V.S. di far venire il Sig.or Marcello a ricrearsi costi per un mese, o più, et alli 8 di settembre finiscano le scuole, et allora secondo che si vederà la stagione commoda, si farà pensiero di mandarlo.
Il Sig.or Alessandro mi scrive, che io stia securo, che non darà fastidio a V.S. quanto alla lite, et che la lite civile non sminuirà l'amore naturale fra parenti. Io gli rispondo, che il mio desiderio era di vedere questa lite finita in qualche buon modo, et che V.S. ha molta ragione di non lassare i suoi figlioli in lite, massime con i parenti, perchè l'esperienza mostra che l'interesse della robba non solo sminuisce, ma toglie da fatto l'amore naturale, che doverebbe essere fra parenti. Et così dico a V.S. che lei farà bene per via di ragione a finirla, poi che per via di buon' accordo non si può.
Ne occorrendo altro, prego da Dio a V.S. et a tutta la sua fa maglia ogni contento. Di Roma il p.o di settembre 1612.
Di V.S. m.to ill.re
Cugino aff.mo
Il Card.le Bellarmino.
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Al m ill Sig Cugino, il Sig Antonio Cervini.
Al Vivo.