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Ser.mo Sig.r mio oss.mo
Il Sig.r Ricardo Cotoni gentilhuomo Senese mio amico, et al quale desidero fare ogni servitio, mi ha fatto sapere ohe se dalla benignità di V.A.S.ma non se gli fà gratia, che le franchigie confirmate al tempo della Rep.a alla città di Siena, et non mai deroga te, venghino confirmate al detto Cotoni, acciò con sì benigno soccorso possi sodisfare alli suoi creditori, stà per sentire la totale roina di sua casa. Io,come ho detto, che desidero fare ogni servitio a questo gentilhuomo, et anco il suo bene, come il mio proprio, vengo a supplicare l'A.V.S.ma della soddetta gratia, per la quale oltre che soccorrerà in infinito alle necessità di detto gentilhuomo, io anche porrò quest'obligo presso a tanti altri, che devo a V.A.S. alla quale facendo hum.a riverenza, prego da Dio N.S. ogni desiderata felicità. Di Roma, il di 11 d'Agosto 1612.
Di V.A.Ser.ma
humiliss.o et devotiss.o servitore
il Card.le Bellarmino.