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un poco di tempo, fin che vegga, se giovi il remedio, che si è coretto.
Io dicti ! al mio maestro di casa, che scrivesse a V.R. che noi contendano, che si rifacessero le porte di S.to Andrea, et altri ripari alla chiesa, se n'ho di bisogno. Credo, che l'havrerà scritto, ma quando la lettera fusse andata male, io torno a dirgli, che mi contento non solo di questo, ma anco di ogn'altera spesa, che V.R. giudicarà che tocchi à me di farla. Il Sig.or Card.Gonzaga ci ha detto tanto bene del Sig.or Card. di Savoia, che a me, et ad alcuni altri, che desiderano vedere la riforma di quest'ordine, ha eccitato gran desiderio di vederlo a Roma. V.R. mi faccia gratia, quando la vede, baciargli le mani di parte mia, et insinuar gli il nostro desiderio. Con questo mi raccomando alle sue s.te orationi. Di Roma li 21 di Luglio 1612.
Di V.R. servus in Christo
Rob. Card. Bellarmino.
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Al m.to R.do Padre, il P.Giuseppe Alemani Rettor del Collegio della Comp.a di Giesù.
Turino.

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