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La gratissima lettera di V.A.Serenissima mi è stata mandata da Roma qua a Sulmona, dove mi trovo al capitolo generale de Celestini de quali sono protettore, per questo l'A.V. non si maravigli se cosi tardi gli respondo. La felice nuova della nascita del secondo genito suo, a me è stata di grandissima allegrezza, poichè veggo stabilirsi la propagatione et perpetuità di quella casa, alla quale io tengo grandissimo obligo si per conto della mia Compagnia di Giesù, tanto beneficata et honorata di lei, si per le molte grafie fatte al fratello di mia madre, che fù Papa Marcello di santa memoria. Et così me ne sono congratulato di vero cuore con l'Ill.mo et R.mo Sig.re Card.le Farnese, mio signore, et hora mi congratulo con l'istesso affetto con V.A. Ser.ma ringraziandola dell'aviso che gl'è piaciuto darmene con proprie lettere, et supplicandola à commandarmi cose di suo servitio, à ciò io conosca che mi tiene per suo affettionatissimo servitore. Et prego Dio conceda a lei et a tutta la sua Ser.ma casa ogni prosperità. Dall'abbadia presso Sulmona li 13 di Maggio 1612.
Di V.A. Ser.ma
Devotissimo Servitore
Roberto Card.le Bellarmino.
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Al Sereniss.mo Sig.r mio oss.mo il Sig.r Duca di Parma.