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Ill.mo et R.mo Signor mio oss.mo Resto molto maravigliato che Gaspare Bellarmino habbia fatta resolutione di pigliar licenza da V.S. Ill.ma senza scriverne prima una parola a me; massime che ha scritto a mio fratello et ad un suo fratello, quali lettere io ho fatto ricapitare. Ne posso imaginarmi con che fondamento habbia giudicato bene di lassare la servitù che haveva acquistata con un principe tanto grande co me a V.S. Ill.ma, et che gli poteva durare tutta la vita; et che voglia venire a servire non un Cardinale povero et vechio,come sono io, che poco posso trattenermi in questa vita, essendo già settuagenario. Tutta via, già che così è risoluto, ringratio di tutto cuore la benignità di V.S. Ill.ma che sei anni l'ha tenuto appresso di se per amor mio; et non per altro se non perchè lei cosi mi comanda, mi sforzarà di accommodarlo in casa mia, se pure non gli trovasse luogo migliore in casa di altro Cardinale. Ne essendo questa per altro, etc.