Page:EBC 1611 12 06 1124.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

R.mo P.e mio
Parlai ieri a N. S.re del dubbio de' PP. di Lione intorno al supplire le cerimonie del battesimo. La S.tà sua intendendo, che ci sia decisione della cong.ne del concilio, non gli parve dispensare, se prima io non ne parlavo col S.r Card.le Arigone, che è capo di quella congr.ne; e perchè il d.o Card.le è a Frascati, ne parlai questa mattina col S.r Card. Mellini, et eravamo d'opinione così esso, come io, che si potessero tolerare quelli, che non volevano pigliare quelle cerimonie, non essendo essenziali,ne necessarie assolutamente. Tuttavia quando il S.r Card. Arigone sarà tornato, ne parlerò ancora con lui. E' parso bene a N.o S.re che si mandi al P. Beccano il nuovo libro venuto d'Inghilterra, acciò gli risponda con brevità e senza mordacità, come conviene alla modestia de' catolici, e massime religiosi. Lo mando a V.P.R.ma acciò gli piaccia farlo portare da questi padri, che vanno in Germ.a, o mandarlo per altra via. E con q.to gli prego da Dio intiera sanità, e mi racc.do alle sue s.te orationi. Di casa alli 6 Dic.e 1611.
Di V.P.R.ma
Umil.mo servo in X.to
Roberto Cardinal Bellarmino.