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Molto ill.e sig.or cugino. Ho piacere che la Signora consorte habbia gradito cosi amorevolmente quel poco, che ho fatto, et farò. Del Sig.or Marcello V.S. non sia sollecita, perchè ego ero illi in patrem, et ipse erit mihi in filium. Ho caro che il Sig.or Francesco Maria pensi di venir qua per il fratello alla patria et sarà bene che venga otto o dieci giorni prima di Luglio, a cio possa vedere tutte le cose di Roma, et in particolare la messa papale, et le feste che si fanno il giorno di S.Pietro.
Ne essendo questa per altro, prego a V.S. et a tutta la casa sua ogni contento. Di Roma li 11 di Novembre 1611.
Di V.S. m.to ill.re
Cugino aff.mo per servirla sempre
Il Card. Bellarmino.
Sig.or Antonio Cervini. Montepulciano.
Al molto ill.re Sig.or il Sig.or Antonio Cervini.
Montepulciano.