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Ser.mo Sig.or mio oss.mo
Non farò mai tanto in servizio dei dipendenti, e raccomandati da V.A. S.ma quando io devo per servirla, e obbedirla. Non era però necessario che V.A. Ser.ma tenesse memoria del poco che ho fatto, per il Sig.r Alidoso, desiderando io di mostrare maggiormente la stima ch'io faccio d'ogni sua soddisfazione per rispetto di V.A. Ser.ma e per ogni giusto fine; e come ho detto al Bandinelli che m'ha data la grat.ma lettera di V.A. Ser.ma così continuerò di fare quanto potrò per l'avvenire per servizio del detto Sig.r Alidosi, e di questo ne sia certiss.ma V.A. Ser.ma la quale supplico a comandarmi spesso, e gli faccio um.ma riverenza. Di Roma, il dì 30 Gen.o 1610.
Di V.A.S.ma
umiliss.o e devotiss.o servitor
il Card.le Bellarmino.